Il quarto appuntamento della rassegna dedicata ai capolavori della narrativa e ai loro traduttori si aprirà con il monologo “Passi e pensieri in una giornata. Giugno 1923”, a cura di Anna Nadotti. Scrittrice, traduttrice e critica letteraria, la Nadotti guiderà il pubblico nelle atmosfere e nello scenario di uno dei più acclamati romanzi di Virginia Wolf, pubblicato per la prima volta nel 1925 e ambientato a Londra nel primo dopoguerra. Con una prospettiva interiore, la storia narra la giornata di una donna dell’alta società inglese. Un viaggio in avanti e a ritroso nel tempo e nella mente dei suoi personaggi, un romanzo che – come scrive Attilio Bertolucci – non si potrebbe immaginare «più pieno di vita e di verità», e capace di immortalare, in un sapiente gioco di luci e di ombre, la fragilità e la precarietà della condizione umana.
L’incontro sarà introdotto da Agnese Ferri, dell’associazione Amabili Confini, e avrà luogo giovedì 28 settembre alle 18:30 nella terrazza di Palazzo Malvinni Malvezzi o, in caso di maltempo, nella Sala degli Specchi.
Anna Nadotti è consulente editoriale Einaudi. Collabora con numerose testate e con la Scuola Holden. È vincitrice del Premio Pavese, sezione Traduzione 2020, e del Premio della rivista “Gli Asini” 2021. Fra gli autori da lei tradotti: Antonia Susan Byatt, Amitav Ghosh, Anita Desai, Hisham Matar, Tash Aw, Maaza Mengiste, Rachel Cusk. Ha curato per Einaudi la nuova traduzione di Mrs Dalloway e Gita al faro, di Virginia Woolf.