“Sono orgoglioso di guidare, insieme a Christian Giordano, la delegazione della Basilicata all’assemblea nazionale delle Province”.
Così il presidente di UPI Basilicata e della Provincia di Matera, Piero Marrese, ha commentato la due giorni dell’Aquila, dove si è svolta l’assemblea nazionale delle Province, aperta dall’intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“Insieme al presidente della Provincia di Potenza, Giordano, e ai consiglieri Enzo Bufano, Antonio Rizzo, Filippo Sinisgalli e Michele Giordano, al cospetto della massima carica della Repubblica italiana, ho provato emozione ed orgoglio ed ho ascoltato attentamente le parole di Mattarella, che condivido pienamente. Urge, infatti, rilanciare le Province e, con esse, il territorio”.
Un concetto che Marrese ha ribadito intervenendo questa mattina nella tavola rotonda sul tema “Una nuova Provincia nella PA del futuro”, alla quale ha preso parte anche il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo.
Nel suo intervento il presidente di UPI Basilicata ha rimarcato non solo la necessità “che si approvi una nuova legge elettorale che dia nuovamente ai cittadini il diritto di scegliere chi deve amministrare le Province”, ma anche che “nella PA del futuro ci sia spazio per una nuova visione di questi enti intermedi mettendo al centro la persona. Il fattore umano, infatti, dovrà diventare la chiave di volta per una nuova prospettiva, con le competenze e l’organizzazione che vanno di pari passo all’attenzione verso i bisogni di natura sociale. Urge, quindi, un cambiamento culturale”, ha concluso Marrese.
Giordano, da par suo, ha rimarcato che per le Province “è un momento molto importante: siamo in attesa di parole chiare da parte del Governo sul processo di riforma, stiamo attuando una parte significativa del Pnrr. Tanti territori di provincia pretendono rispetto e chiedono di essere considerati”.