Nei giorni scorsi, il dirigente della Polizia locale colonnello Paolo Milillo, ha disposto con ordinanza la chiusura al traffico veicolare di via Matteotti, per consentire la messa in sicurezza delle pareti di scavo che interessano l’area antistante, dove sorgerà il Parco intergenerazionale di piazza della Visitazione. Quindi, dal 30 ottobre scorso e fino a termine lavori, è stata disposta la chiusura al traffico veicolare e pedonale di via Matteotti, dall’intersezione con via D’Alessio a quella con via Cappelluti; l’istituzione temporanea del divieto di sosta con rimozione coatta dei veicoli in via Matteotti, tratto compreso tra via D’Alessio e via Cappelluti; l’inversione del senso di marcia in via D’Alessio con direzione da via Matteotti verso via Cappelluti; l’istituzione temporanea del senso unico di marcia in via D’Alessio, con conseguente inversione rispetto al precedente senso unico, nel tratto di strada compreso tra via Matteotti e via Cappelluti; l’istituzione temporanea di obbligo a sinistra e “dare precedenza” sulla traversa di collegamento tra via Tortorella e via D’Alessio; l’istituzione temporanea di obbligo di “fermarsi e dare precedenza Stop” con obbligo di proseguire diritto e a destra in via D’Alessio all’intersezione con via Cappelluti; l’istituzione temporanea del “Senso vietato” in via D’Alessio all’intersezione con via Cappelluti in direzione via Matteotti, e l’istituzione temporanea di obbligo di proseguire diritto e sinistra in via Cappelluti in prossimità dell’intersezione con via D’Alessio. «Restrizioni alla circolazione stradale che creeranno qualche disagio, di cui ci scusiamo con i cittadini -commenta il sindaco Domenico Bennardi- ma sono anche la dimostrazione concreta di come procedano a spron battuto, i lavori per la realizzazione di questa importante opera di riqualificazione urbana, che dopo la presentazione dei giorni scorsi a Salerno, a metà dicembre sarà illustrata nel prestigioso scenario del Parco della musica a Roma, durante l’altra tappa di “Città in scena”, il festival itinerante della rigenerazione urbana. Il progetto di Matera, infatti, è piaciuto durante la tappa di Salerno, tanto da superare tra pochi altri la seconda selezione del festival».