“La Basilicata ha bisogno di un nuovo progetto politico che abbia un più ampio respiro e che le dia stabilità. Le grandi sfide che ci attendono nei prossimi anni meritano tutto il nostro impegno e la chiamata all’impegno delle migliori esperienze riformiste e responsabili che in questi anni hanno dimostrati un forte senso di appartenenza al territorio, alla sua storia e a quella smodata ma sana ambizione di futuro.
Per questo pensiamo anche noi, così come hanno detto i socialisti lucani, che questo non sia il tempo delle attese, degli inutili ed estenuanti tatticismi, ma della costruzione. In questo senso sosteniamo l’iniziativa messa in campo dal PSI di convocare tutte le forze politiche per mettere in campo un programma serio e pragmatico per il governo della Basilicata. E vogliamo farlo dalla Basilicata, non altrove, e con i lucani. Con i piedi fortemente piantati in questa terra e lo sguardo dritto e aperto nel domani. Come abbiamo ampiamente dimostrato in questo tempo, alla base del nostro agire c’è solo l’interesse collettivo per la comunità regionale e non il destino delle sue classi dirigenti.
Noi pensiamo che serva una nuova traiettoria programmatica che vada da Industria 5.0 alla sanità, dalla transizione energetica alla cura del territorio, dalle aree interne allo sviluppo e alle imprese, dal sostegno al futuro del settore automotive alla tutela dell’occupazione. Con il coraggio di chi ha saputo mettersi in cammino in una strada poco battuta, ma che oggi rappresenta l’unica via per definire il successo elettorale, pensiamo che le prossime elezioni regionali possano determinare una vera e propria innovazione nel campo politico che vada oltre assiomi ritenuti inutilmente insuperabili, ma che vada incontro a tutta la comunità lucana, senza lasciare nessuno indietro”.
Così, in una nota congiunta, il consigliere regionale e membro della segreteria nazionale di Azione, Marcello Pittella, e il segretario regionale di Azione Basilicata, Donato Pessolano