Ritorna l’appuntamento tanto atteso del Premio Rossetti Montano, la rassegna musicale e culturale in programma a Corleto Perticara dal 19 al 23 Giugno, giunto alla sua terza edizione. Seguirà alla conferenza stampa prevista per il 18, nel palazzo della Regione Basilicata a Potenza, un ricco programma di eventi, ancora più corposo rispetto alle edizioni precedenti.
Nel ventennale della morte di Rossetti, la vincitrice del Premio di riferimento, nella cerimonia di riconoscimento prevista per la serata del 21, sarà Shamim Minoo, che si è aggiudicata il premio assoluto del concorso internazionale “Suoni d’Arpa” 2023.
La grande novità di quest’anno è il duplice riconoscimento del Premio Montano, con una cerimonia che si terrà la sera del 22. Vinicio Alliegro, distintosi nelle università mondiali, scrittore di oltre 100 opere e vincitore del premio Carlo Levi 2024, e Nicola Scaldaferri, ricercatore di tradizioni musicali italiane in particolar modo lucane: sono gli artisti in prima linea che riceveranno il Premio.
Menzioni di merito, Premio alla carriera e alle eccellenze lucane e premio musicale di parità: gli altri riconoscimenti previsti durante la rassegna.
Due le master class di quest’anno: una di arpa, con Emanuela Degli Esposti, Presidente dell’Associazione Italiana dell’arpa, e l’altra di pianoforte a cura di Lucia Paradiso, di origine lucana, Presidente dell’Associazione culturale “Dal Colosseo ai Sassi”.
Eva Immediato e Beppe Convertini, i due conduttori del Premio.
Saranno giorni importanti per la comunità di Corleto che grazie ad Antony Gallo, il Presidente della Pro Loco di Corleto, e tutto il suo staff, si è classificata nel panorama internazionale, come il punto di nascita di un Premio che ha come fine il commemorare, promuovere e valorizzare chi si è distinto in nome della cultura musicale tradizionale, onorando così lo spirito che ha contraddistinto la vita di Rocco Rossetti e Pietro Paolo Montano, entrambi di Corleto e che hanno fatto della musica il loro respiro, quello che va oltre la loro appartenenza ad un ceto; uniti nell’universalità di quella musica che suona l’amore verso una storia; chiamata oggi “Premio Rossetti Montano”.