Con l’inaugurazione del Giardino Botanico dedicato a Giuseppe Camillo Giordano, sabato 27 luglio, la comunità di Pomarico ha aggiunto un ulteriore tassello nell’azione di valorizzazione di un suo figlio illustre. Nato a Pomarico nel 1841, Giordano è stato un botanico italiano tra i primi briologi che ha contribuito alla creazione dell’erbario crittogamico italiano.
Una iniziativa realizzata grazie alla tenacia e all’impegno di Gloria Asselta e dell’Associazione “Il Girasole Casa delle Erbe” di Pomarico che in Contrada Pianestrieri hanno voluto far rivivere l’eredità lasciata da Giordano. “Un’azione di recupero e testimonianza del ricco patrimonio del nostro territorio che attraverso il libro “Il Diritto di Esistere” promosso dalla nostra Associazione, stimolerà l’interesse, la curiosità e la cultura del rispetto per la natura” ha dichiarato la presidente Michela Rivecca.
Una pubblicazione illustrata grazie agli scatti fotografici di Antonio Ferrandina, che ha documentato piante, fiori e erbe della Basilicata che furono per la prima volta oggetto di studio e interesse del grande naturalista e biologo di origini pomaricane. Un volume completo che riporta non solo i nomi dialettali di ogni elemento della flora ma anche le indicazioni del luogo in cui poter osservare e toccare con mano ogni pianta.
Il Giardino Botanico è il risultato di una comunità sensibile ai temi dell’ambiente e del rispetto della terra, ha affermato il Sindaco Francesco Mancini. Non semplici piante ma esseri viventi a cui sono legate storie, leggende e tradizioni.
Maria Andriulli