Grande partecipazione ieri sera a Latronico per la presentazione dei “Sentieri del Benessere”, il progetto di rigenerazione dei borghi sostenuto dalla Regione Basilicata e promosso dai comuni di Rotonda, Chiaromonte, San Severino Lucano, Nova Siri e dallo stesso Latronico. All’incontro, introdotto dagli interventi del sindaco Fausto De Maria e di altri esponenti dell’amministrazione comunale, hanno partecipato anche l’assessore regionale alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico, l’assessore regionale all’Ambiente e Transizione Energetica, Laura Mongiello, il co-progettista dei “Sentieri del Benessere”, Antonio Candela, e la Senior Researcher FEEM, Annalisa Percoco, che ha moderato il dibattito.
“La rigenerazione dei cinque comuni protagonisti del progetto “Sentieri del benessere” – ha commentato Annalisa Percoco, Senior Researcher della FEEM” ambisce a rendere riconoscibile quest’area come luogo dove sperimentare forme di benessere individuale e collettivo, sia per i turisti sia per le comunità locali. La rigenerazione territoriale del resto, oltre ad avere effetti sul vivere quotidiano, può contribuire alla ridefinizione dell’identità locale, innescando una vera e propria rifunzionalizzazione dei centri abitati”.
“Bilancio positivo per questa prima fase della parte progettuale dei “Sentieri del Benessere”, quella immateriale, che ci ha visti direttamente impegnati nei territori di riferimento del progetto”. Così ha dichiarato Antonio Candela, co-progettista dei “Sentieri del Benessere”, che ha aggiunto: “Le varie tappe di presentazione del progetto, che coinvolge ben 5 comuni e vede l’impegno della Regione Basilicata, ci hanno permesso di raccontare alle comunità locali il progetto e i suoi obiettivi, legati alla rigenerazione urbana e sociale delle aree interne. Nei prossimi mesi, con la collaborazione delle amministrazioni locali interessate, degli uffici regionali competenti e con i vari partner locali, che arricchiscono di valore questo percorso, avvieremo la fase due del progetto prevista all’interno della strategia complessiva messa in campo e che può rappresentare una vero e proprio esempio virtuoso per la Basilicata e non solo”.