Nell’ambito dei premi assegnati ai Cittadini Illustri, che la Pro Loco di Gallicchio assegna ogni anno a quei cittadini gallicchiesi, che si sono particolarmente distinti a favore della cittadina di montagna, il primo premio, alla memoria, è’ andato a Teresina Domenica Bavuso “Per il suo volontariato donato alla valorizzazione turistico-culturale della nostra comunità gallicchiese”. Il secondo e terzo premio sono andati rispettivamente a Franco Tortorelli, “Ultimo frantoiano gallicchiese, giovane imprenditore coraggioso”. Ed a Giuseppe Iannarella, “Giocatore e poi allenatore di pallavolo di serie A e coordinatore di un campo di 800 persone, vittime del terremoto in Abruzzo”.
Inoltre, nell’ambito della 7^ Edizione del Premio di Poesie dialettali dedicato a Elio Sinisgalli, il primo premio è andato ad Anna Lucia Stoia con la poesia dedicata “A Peppin”. Un personaggio umile e un po’ naif, molto ricorrente nei piccoli paesi del secolo scorso, “ma buono e sorridente, amato dai bambini, che li aiutavi a ristabilire la serenità e la fiducia in se stessi, con il suo animo buono e pacato”.
Il secondo premio è andato a Carmela Cifone con la poesia “Na cosa bella”, mentre i due terzi premi, ex equo, sono andati a Tonino Garrambone con “Ballat ru ciriglianes” ed a Gaetano Caiazza con la lirica “Quanne te uarde … Maronna mia bella”.
Per la sezione poesie in italiano il primo premio è andato ad Agnese Ambrosio con la poesia “Vivi nel mio cuore”, un luminoso canto d’amore al suo uomo, che non c’è più e che supplica di “Non farmi dimenticare l’amore che insieme abbiamo imparato a donarci e i momenti che abbiamo vissuto”.
Il secondo e terzo premio sono andati a Tina Gareffi per la poesia “Lo hai deciso” ed a Serena Lombardo per la poesia “Come una foglia”.
Presentato da Giovanni Robertella anche il libro di Mario Sinisgalli, un giovane ottuagenario di Gallicchio, ma residente a Milano, dove ha fatto prima il poliziotto e poi il ferro-tranviere, fino al suo pensionamento. Il testo intitolato “Un po’ di Tutto” è una simpatica miscellanea di arguzie, curiosità, informazioni, eventi, “che Mario ha saputo raccogliere e fissare, per lui e per noi, con il suo consueto stile che spazia dal profondo al faceto. Dalla cronaca alla denuncia, dal logico al surreale”.
Per la sezione “Paese Mio 2024”, concorso di fotografia digitale, il primo premio è stato assegnato a Marco Cavallo per la foto “La stanza dei ricordi”, poiché fissa nella memoria visiva “Antichi resti di una casa abbandonata con vista sui calanchi di Aliano”. Il secondo e terzo premio sono andati a Felicia Ferrara ed a Michele Pio Zambrella.
La manifestazione organizzata dalla Pro Loco Gallicchio e dal suo presidente multi-ruolo, il Prof. Vincenzo Spina, è un vero e proprio Salotto Letterario. Un luogo dell’anima, dove le persone amano ri-trovarsi ogni anno ad agosto e presentare piacevolmente le loro produzioni artistiche. Siano esse fotografie, che ritraggono splendidi angoli fra i più belli paesaggi lucani. Ma anche poesie e libri, che rievocano stati d’animo universali, consuetudini antiche di paese e saggezze popolari, alla base del patto sociale fra generazioni. Di ieri, di oggi, di domani.
I Salotti Letterari di Gallicchio ti accarezzano l’anima e scolpiscono pubblicamente l’Onestà, l’Amore e la Solidarietà come scrigni preziosi e viatici sicuri, vincastri per ogni tempo e per ogni contrada della terra.
A queste splendide serate dedicate alla Cultura sono intervenuti l’ex parlamentare Mario Lettieri, la vice sindaca Mariachiara Montemurro, in rappresentanza del primo cittadino, la Consigliera comunale Rosaria Gesualdi, i componenti delle Giurie dei Premi, Mario Sanchirico, Giuseppe Gallo e Lucio Marino.
Presenti anche i familiari di Elio Sinisgalli, la cui vita breve è stata ricordata da Mario Sanchirico come “semplice, essenziale, ma piena come la chiesa che lo ospitò” nel suo ritorno a Dio.
Pino Gallo