Si preannuncia ricca di appuntamenti e ospiti illustri la prima edizione del Ninfea – Festival della Rigenerazione, che si svolgerà nello splendido contesto naturale dei Laghi di Monticchio il 30, 31 agosto e 1° settembre e il 6, 7 e 8 settembre 2024. Sei giorni di eventi gratuiti, tra incontri, presentazioni di libri, concerti, spettacoli teatrali, laboratori, passeggiate naturalistiche e installazioni, tutti incentrati sui temi dell’architettura rigenerativa, dell’economia circolare, della rigenerazione urbana e umana e del recupero ambientale e idrogeologico.
Il festival prevede numerosi panel con la partecipazione di esperti di diversi settori: dal turismo sostenibile e ambientale, all’innovazione attraverso materiali naturali alternativi, dai modelli di lettura territoriale e di sostenibilità per le aree interne, ai cammini e percorsi di fruizione lenta.
Il 30 agosto l’urbanista Maurizio Carta e il giornalista Emilio Casalini presenteranno le loro visioni su come ripensare i territori, dal recupero delle aree interne attraverso i modelli delle grandi città alla bellezza come motore di un cambiamento che parta dalle comunità e dalle persone. Lo stesso giorno, il noto matematico e saggista Piergiorgio Odifreddi esplorerà il rapporto tra matematica e natura, in una lectio alla scoperta delle profonde connessioni tra i numeri e il mondo naturale.
Tra gli altri appuntamenti, il 1° settembre lo scrittore Tiziano Fratus presenterà il suo libro dedicato agli “Alberodonti”, grandi alberi d’Italia che testimoniano il trascorrere del tempo, mentre il 6 settembre il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi parteciperà ad un talk per discutere con i più giovani di rigenerazione ambientale sostenibile. Il 7 settembre il linguista e accademico Trifone Gargano terrà una lezione-spettacolo sulla visione dantesca della Natura nella Divina Commedia.
La dimensione artistica sarà centrale all’interno dei sei giorni del festival. Tra gli eventi di spicco, i concerti di Serena Brancale e Dada’, rispettivamente il 31 agosto e il 1° settembre, promettono momenti di grande intensità musicale. Un suggestivo concerto al tramonto del celebre pianista e compositore Remo Anzovino andrà in scena il 1° settembre, mentre il chitarrista dei Subsonica Max Casacci chiuderà il festival l’8 settembre con una performance dal vivo di “Earthphonia”, un progetto che fonde musica e ambiente. Non mancheranno le installazioni artistiche site specific, realizzate da artisti visuali come Claudia Reh, Valerio Ciminelli/Field A1 e i collettivi Sublime Tecnologico e Holy Club, che offriranno ai visitatori un’esperienza immersiva.
Il programma completo del festival, con tutti i dettagli sugli eventi, è disponibile sul sito www.ninfeafestival.it e sui profili social della manifestazione.
Il Ninfea Festival della Rigenerazione è realizzato da Labirinto Visivo Impresa Sociale in sinergia con l’Archeoclub del Vulture, l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Potenza, l’Upi (Unione Province Italiane) Basilicata, la Compagnia Teatrale Petra e Onirica Srl e rientra in un processo di co-progettazione con il Comune di Rionero in Vulture, nell’ambito dell’investimento 2.1 Attrattività dei borghi (M1C3) finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU – Linea A Progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono e abbandonati.