C’è massima disponibilità del Servizio Unesco del ministero della Cultura a studiare con il dicastero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, oltre alle Amministrazioni comunali interessate, ogni possibile iniziativa per ottenere quanto prima l’ampliamento dell’area iscritta nella lista del Patrimonio mondiale dell’Umanità. È quanto scrive il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, in una lettera ufficiale di risposta inviata al sindaco di Matera, Domenico Bennardi, che con i colleghi degli altri 4 Comuni pugliesi aveva chiesto l’avvio di un confronto tecnico, per non essere esclusi dal riconoscimento appena conferito a quasi tutto il tratto della Regina viarum italiana.
Sangiuliano ha comunicato per conoscenza anche al collega Tajani, titolare della Cooperazione internazionale. «Sarà convocata una riunione di coordinamento a settembre. -è l’impegno del ministro- L’iscrizione del sito “Via Appia. Regina Viarum” costituisce una grande opportunità di sviluppo per tutte le comunità che vivono lungo il suo percorso. Sono convinto che, continuando a lavorare in sintonia, otterremo un altro successo nella valorizzazione della Regina viarum». Il ministro ha condiviso in pieno le argomentazioni dei sindaci dei Comuni esclusi, sottolineando che: «L’iscrizione del sito seriale nella lista del Patrimonio mondiale costituisce uno straordinario successo per l’Italia, che premia il “lavoro di squadra” svolto in questi anni e ci consente di mantenere il primato mondiale nella graduatoria, con un sito in più rispetto alla Cina.
Condivido appieno il disappunto per la raccomandazione di Icomos l’organo tecnico consultivo dell’Organizzazione parigina, di espungere tre componenti qualificanti della Via Appia, tra cui lo splendido tratto sul percorso del tratturo tarantino, dal riconoscimento dell’eccezionale valore universale. -prosegue il ministro rivolgendosi a Bennardi ed agli altri sindaci- Come ho avuto modo di dire pubblicamente, per il Governo italiano tutti i Comuni che hanno partecipato all’elaborazione della candidatura e che hanno sottoscritto, nel gennaio 2023, il protocollo di intesa con il ministero della Cultura per la sua presentazione all’Unesco, sono a pieno titolo parte del progetto collettivo di valorizzazione della Via Appia. Quindi saranno coinvolti subito dal ministero della Cultura nelle iniziative di tutela, conservazione e valorizzazione del percorso e verranno associati ai meccanismi di attuazione del Piano di gestione del sito, nel quale sono già contemplati». Soddisfatto il sindaco Bennardi: «Prendiamo atto della solerte risposta del ministro, che ringrazio -dichiara- auspichiamo un rapido avvio delle procedure per raggiungere il nostro obiettivo, che è poi quello del ministero e del Governo italiano. Apprezziamo gli impegni assunti da Sangiuliano e siamo disponibili da subito per tutti gli adempimenti necessari».