Dopo il Tavolo di emergenza provinciale sulla crisi del settore agricolo riunitosi lo scorso 10 luglio, all’esito della quale su proposta dei consiglieri Carlo Ruben Stigliano (Insieme per la provincia di Matera) e Concetta Sarlo (Provincia cívica), si assunse all’unanimità l’impegno di costituire un Tavolo permanente provinciale per l’agricoltura, è entrato nel vivo il lavoro per formalizzare l’organismo. Un sostegno importante al settore primario, asse portante dell’economia provinciale ormai sempre più vessato da crisi idriche e di mercato, con eventi calamitosi distruttivi più frequenti. Anche se la competenza non è provinciale, Stigliano e Sarlo si sono offerti di interloquire con gli agricoltori, le associazioni di categoria e la Regione Basilicata.
I consiglieri vogliono ottemperare agli impegni assunti, e per questa ragione convocheranno nelle prossime settimane un tavolo di lavoro tra più parti, cercando soluzioni efficaci a sostegno del comparto agricolo ormai in crisi su tutta la provincia di Matera. Si vuole costituire tavoli tematici, in cui si rendano partecipi esponenti politici e Università della Basilicata (Unibas), cercando di recepire i problemi degli agricoltori e trovare soluzioni tecniche efficaci. «L’intero territorio della provincia di Matera vive soprattutto di agricoltura -spiega Sarlo- ed è fondamentale ascoltare gli operatori, per riattivare e incentivare l’economia della nostra regione.
L’obbiettivo è fornire uno strumento, con il quale si possa riuscire a dialogare con l’assessorato regionale alle Politiche agricole, facendosi promotori di soluzioni e proposte finalizzate a indirizzare correttamente l’azione política». Stigliano sottolinea la necessità di connettere il tessuto produttivo con quello tecnico e politico della regione: «L’Università di Basilicata deve essere meglio connessa al cuore pulsante dell’economia regionale, compreso il settore agricolo -rimarca Stigliano- perché alla nostra Basilicata mancano certamente collegamenti infrastrutturali efficienti, ma troppo spesso è deficitario anche il legame indispensabile di idee, proposte e competenze tra soggetti che potrebbero dialogare e collaborare di più e meglio. Non si può pensare, ad esempio, che la facoltà di Agraria sia attestata a Potenza e non collegata in modo virtuoso con le sue competenze specifiche a tutto il territorio regionale, compresa la stessa provincia potentina. E’ necessario, quindi, agevolare e promuovere il contributo tecnico dell’Unibas a sostegno del settore primario lucano, affinchè problemi storici e nuove criticità possano essere affrontati con soluzioni concrete ed efficaci. Il nostro lavoro andrà anche in questa direzione -conclude Stigliano- ovvero quella di favorire una maggiore e migliore connessione con la realtà accademica regionale».