Il presidente Bardi lo aveva assicurato al Ceo Stellantis, Tavares. Detto, fatto. Nella seduta del 13 settembre la Giunta regionale ha approvato due provvedimenti che agevolano il percorso alla multinazionale automobilistica per la realizzazione a Melfi di un impianto biogas. L’investimento previsto è di 100 milioni di euro. La struttura consentirà all’azienda di produrre in casa l’energia necessaria allo stabilimento, con un abbattimento dei costi. La speranza è che il risparmio – considerando anche le risorse impegnate da Stellantis – metta al riparo il sito di San Nicola e i lavoratori da possibili tagli e ridimensionamenti, scenario che aleggia sulla crisi internazionale dell’automotive.
La Giunta, in particolare, ha dato il via libera alle nuove linee guida regionali per la disciplina dell’Aia (Autorizzazione integrata ambientale) e al disciplinare Api-bas per la costruzione di impianti per lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili, un doppio impegno che il presidente Bardi e l’assessore regionale alle Attività produttive, Francesco Cupparo, avevano annunciato nella riunione dell’11 settembre con sindacati e Confindustria Basilicata, convocata per fare il punto sul caso Stellantis. “Abbiamo fatto la nostra parte – sottolinea Bardi – per venire incontro alle esigenze dell’azienda e scongiurare soluzioni di disimpegno. I provvedimenti sono stati formalizzati in tempi record e ringrazio i nostri uffici per la celerità con cui hanno portato a termine il lavoro. Ho sempre detto – conclude Bardi – che la Regione avrebbe mantenuto gli impegni. Non volevamo e non vogliamo prestare il fianco ad alibi. Lo scopo finale è quello di garantire la continuità produttiva dello stabilimento di Melfi”.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore Cupparo che fin dai primi giorni del suo insediamento ha deciso di approfondire il tema Stellantis, recandosi personalmente in fabbrica lo scorso 10 luglio. Forte del pragmatismo che lo contraddistingue, ha seguito passo dopo passo la richiesta dell’azienda sul risparmio energetico arrivando al traguardo di oggi in soli due mesi, quaranta giorni se si esclude il mese di agosto in cui la macchina amministrativa e burocratica non gira a pieno regime. “Con questi due provvedimenti – spiega Cupparo – rispondiamo alla richiesta di Stellantis di alleggerire il peso energetico sul sito lucano. La sospensione della produzione della 500 elettrica a Mirafiori annunciata oggi dall’azienda per scarsità di ordini conferma che c’è bisogno di un lavoro in stretta sinergia con il Governo nazionale e i sindacati. Ecco perché la Regione continuerà a monitorare attentamente la situazione – conclude l’assessore – stimolando un’interlocuzione permanente tra tutti i soggetti in campo”.
La questione incrocia tematiche industriali, energetiche e ambientali. L’assessore regionale all’Ambiente, Laura Mongiello, entra nel merito delle novità introdotte sul fronte dell’Aia: “Prevediamo lo snellimento dell’iter autorizzativo, aggiornando le linee guida regionali per consentire ai gestori delle installazioni di proporre in modo più semplice e lineare modifiche che comunque saranno valutate, caso per caso, dall’Autorità competente sempre mettendo al primo posto la tutela dell’ambiente e la sicurezza dei cittadini”.
Fonte – Basilicatanet.it