Il Comune di Matera, insieme al circolo “Radici”, ha organizzato per la sera del 6 settembre prossimo, un evento culturale inedito con la proiezione del video “The hole of ligth”, ispirato ai versi di Luca Orioli, giovane di Policoro scomparso nel 1988 a soli 20 anni in circostanze ancora tutte chiarire, ma già poeta di profonda spiritualità fin dall’adolescenza. L’evento è stato presentato stamattina nella sala “Mandela” del municipio dall’assessore alla Cultura, Tiziana D’Oppido, con Olimpia Fuina Orioli, madre di Luca, e Nicola D’Imperio presidente del circolo Radici. La proiezione si svolgerà nel corso di una serata a ingresso libero presso l’auditorium del conservatorio “Gervasio” di Matera alle ore 20.30. Il titolo del video di 25 minuti, musicato dal Maestro Gianni Ephrikian, è in inglese perché sarà proiettato anche all’estero.
Il significato evidente per chi conosce la storia della madre-coraggio Olimpia Fuina Orioli, tra i soci fondatori del circolo Radici, è che nel buio più totale creato dalle avversità della vita c’è sempre un forellino recondito, da cui attingere una nuova luce che scaccerà le tenebre; quello che ha fatto la madre coraggio Olimpia. È, quindi, un messaggio di speranza che si vuole dare soprattutto alle giovani generazioni. L’idea del video musicale è di Ephrikian, socio onorario del circolo Radici, ed è stata realizzata in collaborazione con gli altri soci di Treviso. Musiche originali, che il Maestro ha composto prendendo spunto da sei poesie di Luca Orioli, scritte durante l’adolescenza proprio come Rocco Scotellaro, altro poeta lucano di grande levatura internazionale vissuto 10 anni di più. Ephrikian ha avuto quest’idea dopo aver conosciuto Olimpia a Matera, nel corso di un evento organizzato da Radici un anno fa. In conferenza stampa, Olimpia ha sottolineato la volontà di restituire a Luca la dignità e l’identità, strappate via in modo selvaggio dagli eventi. Un modo per far emergere il giovane studente universitario di Giurisprudenza dall’animo saggio e profondo, il suo amore per Dio presente in tutte le poesie, annotate sui margini bianchi dei libri di diritto.
Mamma Olimpia le ha raccolte come fiori profumati in un libro donato ad Ephrikian, che ha letto i versi giorno per giorno ispirandosi e cambiando persino l’approccio alla sua personale esistenza. Una svolta che Olimpia si augura diventi contagiosa, in tutti coloro che parteciperanno all’evento o potranno vedere il video The hole of light. «Abbiamo sostenuto e patrocinato questo evento -ha detto l’assessore D’Oppido- proprio per il suo grande valore culturale, formativo e direi persino esistenziale. Un messaggio di fiducia e speranza, veicolato da un giovane che non c’è più ma vivrà in eterno nelle sue poesie. Anche a nome del sindaco, Domenico Bennardi, ringrazio Olimpia Fuina Orioli e il circolo Radici per questa bella iniziativa». Il Maestro Ephrikian, figlio d’arte (il padre Angelo è quello che negli anni ’50 ha riscoperto e rilanciato Vivaldi), è molto noto come compositore nell’ambiente musicale italiano e straniero; è stato direttore dell’orchestra “La Fenice” di Venezia, nel 2015 è stato premiato al “Los Angeles Music Awards” come International artist of the year, e nel 2016 come “International Music Producer” per la musica strumentale inedita, oltre ad aver fondata la Casa discografica “Holli Music”. L’opera composta da Efrikian è stata donata al circolo Radici che ne curerà la diffusione a Matera in anteprima, e poi da domenica 8 settembre a Montescaglioso, Potenza e Altamura, quindi verrà diffusa in Italia ed all’estero.