È stata ufficialmente presentata il 22 ottobre, in conferenza stampa, la XIIIesima edizione della Sagra della Castagna Munnaredda di Tramutola (PZ), che avrà luogo il prossimo 26 e 27 ottobre.
Ad aprire l’incontro i saluti ed i ringraziamenti del primo cittadino di Tramutola, Luigi Marotta, che ha sottolineato quanto sia complessa l’organizzazione di un simile evento che, tra l’altro, ogni anno vede ampliarsi sempre più anche in termini di accoglienza turistica e sinergia tra le varie realtà; portando in alto il paese in tutte le sue sfaccettature.
A svelare tutti i dettagli della Sagra, che si preannuncia ricca di sorprese, Vincenzo Lo Sasso, il Presidente della Pro Loco di Tramutola, l’associazione che ha promosso l’evento, inteso da uno dei consiglieri della Pro Loco Rosetta Notaroberto come un grande momento di aggregazione sociale oltre che occasione per far emergere il valore umano.
L’iniziativa, con il patrocinio del Comune di Tramutola, della Regione Basilicata, dell’Apt Basilicata, dell’UNPLI Basilicata, del Parco Nazionale dell’Appennino lucano, ha l’intento di rendere il paese punto di riferimento culturale oltre che culinario, esaltando sì il gusto ed il sapore della castagna (grazie alle tante ricette che in questi giorni sono in fase di preparazione), ma anche altre realtà importanti. Sagra, dunque, come connubio fra storia, gastronomia e tradizione.
Maria Rosaria Apicella, in qualità di insegnante e custode della tradizione tramutolese, ha parlato dell’ambito etnomusicale del paese e di un progetto che il gruppo sta portando avanti. Sarà proprio lei insieme al Dottor Bruno Masino a curare il momento dedicato al famoso compositore tramutolese, Vincenzo Ferroni. Sagra, dunque, anche come vetrina importante di un momento culturale di alto valore simbolico.
Maria La Salvia, insegnante e custode della tradizione culinaria tramutolese, ha raccontato delle proprietà organolettiche dei prodotti tipici, della loro storia e di cosa rappresentavano nei tempi trascorsi, soprattutto nel secondo dopoguerra fino agli anni ’60.
Una delle tante novità dell’edizione targata 2024 saranno i laboratori artigianali che produrranno alcuni dei prodotti tipici locali quali: buccnott, ferricelli, torta con i ceci e scarcedda tramutolesi. Occasione dunque per degustare le ricchezze enogastronomiche che si classificano come una risorsa di valore identitario, culturale, storico, economico e turistico; tutte qualità necessarie al fine di entrare tra i prodotti candidabili a DE.CO (Denominazione Comunale di Origine) mirati alla promozione e alla tutela della propria identità culinaria e non solo. L’assessore alle Politiche Agricole, Forestali e alla Valorizzazione dei prodotti tipici, Giancarlo De Marca, ha specificato per l’occasione le tecnicità del disciplinare DE.CO approvato dal consiglio comunale e le particolarità che devono avere i prodotti candidati alla DE.CO, e ha descritto le caratteristiche della castagna munnaredda, un ecotipo di castagna che si trova prevalentemente sul territorio tramutolese. Saranno presenti alla sagra anche molte aziende agricole produttrici di prodotti IGP della valle, in partnership con la CIA.
E come se non bastasse ad animare il tutto ci penseranno i tanti momenti culturali e sportivi, oltre che i tanti artisti di fama provenienti da tutta Italia: mini tornei di calcetto a cura dell’ASD Tramutola, baby dance, laboratori creativi, mimo, caricature, spettacoli di magia, trampolieri, musica itinerante del gruppo “Bassa musica di molfetta”, musica folkloristica di Tramutola e dei paesi limitrofi. A grande richiesta il ritorno degli Accipiter che si esibiranno nella prima serata di sabato. Altra novità sarà il Bariton Performer Massimo Marotta accompagnato dal pianista Lamuel D’Anzi. Parteciperà, affiancando Massimo Marotta, anche una studentessa di Tramutola che sta scrivendo una tesi proprio su Ferroni.
Ma non potevano di certo mancare le consolidate passeggiate ed escursioni nei castagneti, nel centro storico e nell’intero paese, dove sarà possibile ammirare i seguenti punti di interesse: il Palazzo Abbaziale, la villa comunale, la bandiera del risorgimento, i mosaici, il simbolo della comunità “ncap l’acqua”, la Chiesa Madre, la Santissima Vergine del Rosario avvocata dei peccatori, la chiesetta di Santa Maria di Loreto.
Ebbene si, e se anche il sabato sera vuole la sua parte, a farsi sentire sarà la “Munnaredda in the night”, a cura dell’associazione Parè, con la presenza di David Trump ed Emanuele Lopardo.
E se siete tra i 27 mila follower di Francesco Cerulli, meglio noto come l’influencer Cirovagare, potrai avere il piacere di vederlo mangiare tra i 50 stand della sagra, domenica mattina.
Concluderà la Sagra il concerto dei Valcalore, il gruppo cilentano dalle sonorità popolari ed etniche sui ritmi mediterranei.
Saranno attivi in queste due giornate anche i ragazzi del Forum Giovanile tramutolese con la loro web radio.