Il Presidente Dal Cin ha potuto riscontrare sia elementi positivi della stagione, come l’aumento del numero di arrivi e presenze, soprattutto stranieri, sia le criticità di un settore relativamente giovane nella città dei Sassi che, tuttavia, manca di una regia unitaria e di una programmazione organica.
Nel corso di un partecipato incontro con gli associati di Confapi Matera sono state esaminate le storiche lacune del settore in Basilicata, che la Sezione Turismo e Cultura auspica di colmare per la prossima stagione turistica, almeno in parte, con il sostegno della pubblica amministrazione, come già in corso col Comune di Matera in merito all’individuazione di un Destination Manager.
La proposta degli imprenditori è quella di coinvolgere appieno gli enti preposti, Regione, APT, Fondazione Matera Basilicata 2019, Comune di Matera in primis, unitamente alle altre associazioni di categoria, per costituire subito un tavolo di interlocuzione per la programmazione. Ogni Ente Locale, inoltre, dovrebbe dotarsi di un assessorato al Turismo.
In Italia il turismo è un settore dalle enormi potenzialità, che produce il 15% del Pil nazionale, arrivando addirittura a superare il 30% considerando il vastissimo indotto. Quello che è mancato finora in Basilicata è un’unica regia che porti tutto il territorio a fare sistema creando una sinergia con i territori limitrofi. Oggi, invece, ognuno va per conto suo e la regione appare come un vaso di coccio tra i vasi di ferro Puglia, Campania e Calabria.
La nostra forza – hanno ribadito gli imprenditori di Confapi – è quella di avere un territorio turisticamente ricco in pochissimi chilometri, per cui se unissimo località limitrofe in una rete accorceremmo le distanze. Abbiamo bisogno, infatti, di rimuovere le barriere dell’individualismo e di fare conoscere la nostra regione in tutto il mondo. I 4 capisaldi di cui discutere nell’auspicato tavolo con le istituzioni sono Infrastrutture, Programmazione; Competenze professionali; Extra-stagionalizzazione.
A fine luglio Confapi aveva chiesto alla Regione Basilicata interventi mirati sia per la città di Matera che per le aree interne e costiere, attraverso l’emanazione di un avviso pubblico che favorisse gli investimenti tenendo conto delle reali esigenze degli operatori, con un’effettiva concertazione con le associazioni di categoria.