Un ritorno nella Città dei Sassi che promette di infiammare il pubblico regalando una splendida serata ricca di emozioni indimenticabili. Domenica 3 novembre, alle ore 21, il palco del Rosetta Jazz Club ospiterà il “Paul Marinaro 5tet feat. Tom Vaitsas” con il concerto intitolato “Chicago Serenade: A night of pure Sound”.Dopo il successo riscosso durante l’ultimo tour italiano, il cantante americano giunge nuovamente al Rosetta Jazz Club per un live che offrirà un particolare viaggio nel tempo con cui sarà possibile vivere le tipiche atmosfere del jazz cantato, proprio come nella golden era dell’immenso Frank Sinatra.
Diventato uno dei cantanti più apprezzati a richiesti nel panorama internazionale, Marinaro dimostra una padronanza e una passione contagiosa per il materiale che sceglie, abilità che gli consente di interagire intensamente con il pubblico grazie alle sue interpretazioni.
Nel suo prestigioso palmares, emergono il titolo di “Best Performance of the Year” (per sei volte) sul Chicago Tribune e il titolo di “Best of Chicago 2015” su NewCity Magazine. È attualmente impegnato in numerosi spettacoli sold-out nei luoghi di fama mondiale di Chicago, oltre a un tour nazionale e all’uscita di un album in omaggio a Duke Ellington.
Nell’occasione, il Rosetta Jazz Club accoglierà anche il pianista Tom Vaitsas. Eccellente musicista, lo statunitense ha iniziato a suonare a Chicago nel 1992 dopo aver conseguito una laurea in Musica presso la Northern Illinois University. È diventato presto un pianista molto richiesto condividendo esibizioni con numerosi gruppi strumentali e per cantanti di diversi stili. Gli anni dal 2000 al 2008 sono stati un periodo di numerosi tour europei con le leggende del blues, Lurie e Carrie Bell, tra gli altri. Inoltre si è esibito con le icone del jazz, tra cui Von Freeman, Dee Dee Bridgewater, Russell Malone e continua ad esibirsi dentro e fuori Chicago con vari gruppi.
Ad affiancare Paul Marinaro in questa tappa materana, oltre al pianista Tom Vaitsas, ci saranno importanti musicisti come Guido Di Leone alla chitarra, Giuseppe Venezia al contrabbasso e Giovanni Scasciamacchia alla batteria.«Siamo davvero felici di accogliere un grande musicista del calibro di Paul Marinaro, il quale torna sempre con piacere al Rosetta Jazz Club. Per noi è motivo d’orgoglio e, dunque, non vediamo l’ora di vivere questa importante serata in cui non mancherà il consueto calore del nostro pubblico», dichiara Giuseppe Venezia, presidente del Rosetta Jazz Club