CNA Federmoda torna con “Benvenuti in Atelier” per narrare al grande pubblico il saper fare artigiano nella moda. Sarà il fine settimana dall’8 al 10 novembre prossimi quello dedicato quest’anno dagli artigiani della moda della CNA all’apertura dei propri laboratori ed atelier per trasmettere l’essenza del “Made in Italy” a coloro che vorranno cogliere l’opportunità di conoscere le tecniche che portano alla realizzazione di produzioni artigianali di qualità nel mondo della moda che tanto lustro porta all’Italia al di fuori dei confini nazionali.
A Matera saranno tre i partecipanti tra le centinaia di laboratori sparsi lungo la Penisola che apriranno le loro porte per realizzare workshop, incontri con gli esperti, performance, visite guidate, aperitivi tematici e tante altre attività per illustrare al grande pubblico la qualità, la creatività, la bellezza, ed il saper fare che stanno alla base del successo del made in Italy. Si tratta di Margherita Albanese titolare di Arterego in Via Rosario (Sasso Barisano), della Sartoria Paola Buttiglione con atelier in Via Ridola- Piazza Pascoli ( centro storico) e di Gianfranco Montano artista sutoriale titolare del marchio BeSpoke con sede per l’occasione presso la Corte dei Pastori Luxury in Via Bruno Buozzi ( Sasso Caveoso). “La moda italiana è ad alta vocazione artigianale, oltre il sessanta per centro delle imprese che in Italia operano nel settore sono imprese artigiane dichiara Donato Cirella Presidente Cna Federmoda.
Le nostre città, i nostri borghi, i nostri territori in genere rappresentano un percorso immersivo nel “Made in Italy” e con “Benvenuti in Atelier” vogliamo offrire un’occasione al pubblico per vedere con i propri occhi la qualità dell’artigianato e delle piccole imprese che operano nella moda, che con grande impegno e poco clamore mantengono alto, nel mondo, il valore e l’immagine delle nostre produzioni”. “Sarà, quella del 8 e 10 novembre prossimi un’opportunità, per chi vorrà coglierla, di offrirsi momenti esclusivi per soffermarsi su un tessuto, su un capo di pelle, su un abito cucito su misura, su un dettaglio di lavorazione ed avere nel contempo l’occasione di confrontarsi con il maestro artigiano sul modello del capo o del prodotto da realizzare”.
CNA Federmoda attraverso Benvenuti in Atelier vuole sostenere e promuovere quel sistema di imprese che sta alle origini del nostro sistema moda, un modello trae origine dal forte radicamento territoriale esprimendone vigore, estro inventivo e maestria. “È necessario, conclude Margherita Albanese Presidente di Cna Artistico e Tradizionale, rilanciare l’attenzione verso le fondamenta del nostro sistema imprenditoriale, verso il patrimonio inestimabile dell’Italia che è dato dal coniugare creatività e saper fare, in altre parole verso l’essenza del “Made in Italy” e con “Benvenuti in Atelier” la nostra Associazione vuole adoperarsi fattivamente per dare un contributo in questa direzione.” A seguire il programma della tre giorni:
Venerdì 8 Novembre
Margherita Albanese Arterego Via Rosario 48
Dalle ore 10:00 alle 13:00
Aperitivo di benvenuto e workshop sulla realizzazione di un cappello.
E’ prevista la partecipazione del consigliere regionale Michele Casìno delegato alla Cultura dal
presidente della Regione Vito Bardi.
Sabato 9 Novembre
Gianfranco Montano presso la Corte dei Pastori Luxury via Bruno Buozzi Matera ( Sasso Caveoso)
Dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Aperitivo di benvenuto e workshop sulle tecniche di costruzione di calzature su misura
Alle ore 12.00: workshop sulla denominazione IGP per i prodotti dell’artigianato in ossequio al Regolamento (UE) 2023/2411 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali: scenari ed opportunità a cura di Leo Montemurro Presidente Cna
Domenica 10 Novembre
Paola Buttiglione Via Ridola 40
Dalle ore 10.00 alle 12.00
Aperitivo di benvenuto e workshop sulla creazione di camice ed abbigliamento sartoriale su misura
E’ prevista la partecipazione del Presidente Cna Federmoda Donato Cirella