Continuano le manifestazioni di Tavolo Verde e Comitato SS 407 Basentana per la “messa in sicurezza” della S.S. Basentana 407 nel tratto Pisticci Scalo — Bivio Marconia/Bernalda.
“I lavori in corso sono in netto contrasto con quanto previsto dal Codice degli Appalti e dal Codice della Strada, i quali richiedono che le opere pubbliche rispettino i principi di sicurezza e di funzionalità”. E’ quanto scrivono le due associazioni in un documento condiviso dall’Assemblea tenutasi lo 13 novembre, presso l’oratorio della Chiesa San Giovanni Bosco in Marconia, avente come oggetto la S.S. Basentana 407.
Il documento è stato inviato al Sen. Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture, all’On. Mauro Rotelli, Presidente della VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, al Sen. Claudio Fazzone, Presidente della VIII Commissione Ambiente. Nonché al Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, al Prefetto di Matera, Cristina Favilli, al Sindaco di Pisticci, Domenico Alessandro Albano.
“I frontisti che in loco coltivano campi e gestiscono le proprie aziende si sono ritrovati prigionieri nelle proprie aziende e vincolati a guadagnarsi nuovi accessi, ma anche a subire le interferenze che vengono a determinarsi quotidianamente fra le attività di impresa agricola e le imprese impegnate nei lavori stradali per conto di ANAS. e non solo”, scrivono le due associazioni nella lettera aperta inviata alle autorità locali e nazionali.
“La realizzazione dello spartitraffico, senza soluzione di continuità, impedisce, in area cantiere, l’inversione di marcia per un tratto di circa 8 chilometri, sicché si formano lunghissime file di mezzi agricoli e autoveicoli”. Come se non bastasse, scrivono nel documento gli agricoltori di Pisticci, “sono stati chiusi tutti gli accessi poderali compresi quelli comunali, che, secondo l’Ing. Mastroianni, Dirigente ANAS, sono abusivi e abusivi coloro i quali per 60 anni li hanno utilizzati per accedere ai propri fondi agricoli”.
“Eppure la comunità di Pisticci – osservano i due Comitati – attraverso un apposito Consiglio Comunale ha espresso all’unanimità, la volontà di accedere alla proposta della Regione della “messa in sicurezza della S.S. Basentana” con un proprio progetto organico da far valere a tutti i livelli istituzionali. AI momento il tutto è stato disatteso dalla protervia dell’ANAS, dell’amministrazione Albano-Florio-Negro, dalla disattenzione del Governo Regionale e purtroppo, dispiace dirlo, anche da parte di alcuni segmenti istituzionali deputati al controllo e alla sorveglianza dei lavori in corso”.
“Fatto grave in uno Stato di diritto poiché potrebbe dar luogo ad una frattura fra comunità ed alcuni livelli istituzionali, perché sono aumentati i disagi, i rischi e la tanta decantata “messa in sicurezza” si è trasformata in insicurezza e limitazione dei diritti.”
“Da parte di Tavolo Verde Puglia e Basilicata e Comitato Basentana SS 407, che rappresentano uomini e donne portatori di diritti e di doveri, si proclama lo stato di agitazione permanente e al contempo invitano il Sindaco (n.d.r. di Pisticci) a produrre una dettagliata relazione sullo stato dei lavori in corso da inviare, unitamente alla Delibera del Consiglio Comunale del 28 febbraio u.s. alle Autorità Competenti, affinché queste possano avere piena contezza di quanto sia al momento rischioso l’utilizzo del tratto di Basentana in questione, aggravato anche e soprattutto dalla mancanza di complanari, sottopassi e/o sovrappasso compreso quello Marconia – Bernalda, sebbene previsti da delibera comunale del 28 febbraio scorso”.
Infine, il Prof. Francesco Malvasi ed Antonietta Arnone, rispettivamente per Tavolo Verde Puglia e Basilicata e Comitato SS 407 Basentana, hanno invitato il Ministro Matteo Salvini ad intervenire autorevolmente in tempi stretti e a dare sostanza alle tante promesse fatte, ivi compresa quella dell’aeroporto ex pista Mattei.
Analogo invito è stato rivolto anche alle Commissioni parlamentari.
Pino Gallo