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Una delegazione del Circolo culturale La Scaletta, guidata dal vicepresidente Paolo Emilio Stasi, ha incontrato nei giorni scorsi, nella sede del sodalizio, il Presidente del Parco della Murgia, Giovanni Mianulli.
Al centro del colloquio, la definizione di azioni e strategie comuni per la valorizzazione del patrimonio, storico, artistico delle Chiese Rupestri del Materano e delle peculiarità ambientali dell’altopiano murgiano.
Nel corso dell’incontro il presidente Mianulli ha evidenziato la volontà e la necessità di procedere alla definizione di un nuovo piano di gestione coinvolgendo tutti gli attori pubblici e privati che sono direttamente o indirettamente coinvolti nelle politiche di sviluppo e di fruizione delle aree del Parco.
“Il nuovo Piano – ha spiegato Mianulli – dovrà essere aggiornato per dare piena attuazione a quella che è la mission del Parco, sia nella sua funzione di tutela che in quella di valorizzazione e fruizione e dove possibile ampliare e certo non di restringerne i confini, materiali e non. Tra gli obiettivi quello di rendere consapevole e partecipata la gestione del patrimonio e nel contempo farne uno strumento efficace e adeguato ai tempi, con il ruolo del Parco rafforzato anche attraverso il rinnovato protagonismo degli enti che ne fanno parte. In questo percorso – ha concluso Mianulli – intendiamo ascoltare e recepire anche le istanze di quanti hanno avuto un ruolo nella costituzione dell’area protetta tanto quanto quelle di proprietari e produttori, degli operatori e delle tante nuove competenze presenti sul territorio”.
“Il Circolo La Scaletta – ha evidenziato il vicepresidente Paolo Stasi – è pronto ad offrire il suo contributo di idee e di lavorare insieme alla presidenza del Parco per raggiungere l’obiettivo cruciale che è quello della conservazione del patrimonio delle Chiese rupestri. Il rapporto con il Parco della Murgia è antichissimo per La Scaletta e ricordiamo che la strada che collega la Statale 7 con il Belvedere di Murgia Timone fu progettata negli anni ’60 dai soci del Circolo e realizzata dal Consorzio di Bonifica. Per noi – ha concluso Stasi – è fondamentale preservare e mettere in sicurezza il patrimonio del Parco ma nel contempo assicurarne la fruizione responsabile mettendo in campo tutti gli strumenti per raggiungere questo obiettivo. Condividiamo con il Presidente Mianulli che l’unico modo per farlo è la partecipazione e la condivisione. La collaborazione tra Parco Murgia e Circolo La Scaletta è reso ancor più semplice dal fatto che entrambi hanno sede nel Palazzo Bronzini nei Sassi di Matera, un edificio che, ricordiamo, fu acquistato con una colletta dai soci del Circolo e donato al Comune di Matera nel 1973“.