
«Sono davvero soddisfatto nel vedere accolta e realizzata la mia proposta, per la valorizzazione e riqualificazione delle Case cantoniere abbandonate di proprietà della Provincia di Matera, con il coinvolgimento attivo e concreto dei giovani studenti dell’Università della Basilicata (Unibas)». E’ il commento del consigliere provinciale Carlo Ruben Stigliano (Insieme per la provincia di Matera), che a gennaio scorso aveva lanciato l’idea di coinvolgere l’Unibas mediante un serio e strutturato concorso di idee, finalizzato ad elaborare il miglior progetto di valorizzazione funzionale, che fosse vincolante per chi acquista il bene.
Il cammino sta per avviarsi con il workshop «Cantiere cantoniere» (dal 28 aprile al 9 maggio), iniziativa congiunta di Provincia e Polo universitario di Matera, per ridisegnare il destino delle 22 Case cantoniere appartenenti alla Provincia. «Grazie alla brillante professoressa Chiara Rizzi, si è pensato di organizzare le attività tra ricerca e didattica -spiega Stigliano- quindi per i prossimi 15 giorni saranno coinvolti gli studenti del quinto anno del corso di studi di Architettura, per raccogliere le loro proposte di valorizzazione del patrimonio minuto costituito dalle Case cantoniere, diffuse su tutto il territorio materano. Esso può dare nuove letture territoriali di valorizzazione anche economica. Le attività saranno concentrate nella sede Unibas di Matera, come avevo suggerito io, dando vita a una mostra dei lavori che si concluderà il 6 giugno. In quell’occasione si darà evidenza al lavoro svolto». Le Case cantoniere fino agli anni ’80 erano presìdi essenziali di cura e manutenzione delle strade provinciali, suddivise in «cantoni» di circa 4 chilometri e presidiate da operai che si occupavano di tenerle in ordine. Poi la figura dei cantonieri fu modificata e si diede vita ai «Nuclei», mandando in pensione i tradizionali operai.
«Lasciamo che la bellezza sia gestita da chi ha la professionalità per farlo -ha proseguito Stigliano- ovvero i nostri giovani studenti dell’Unibas. Insieme alla Provincia di Matera e all’Unibas, sento di aver scritto una pagina significativa. In Basilicata spesso si parla con retorica di “fuga dei giovani”, ma chi ha gli strumenti per invertire la tendenza sembra dimenticarsene; la politica è sicuramente uno dei mezzi più potenti per intervenire. Ho voluto lanciare insieme agli altri un forte messaggio ai ragazzi della facoltà di Architettura, chiedendo loro di condividere la visione della nostra provincia, della Basilicata e del suo futuro. Abbiamo affidato a loro il compito di valorizzare le Case cantoniere attraverso progetti innovativi. Ai giovani studenti ho detto di portare con sè la purezza e la bellezza che caratterizzano questa fase della loro vita -ha concluso Stigliano- e disseminarla nel futuro della nostra società insieme alla loro competenza. Noi siamo al loro fianco e non vediamo l’ora di ammirare il risultato finale. Il mio personale e speciale ringraziamento va alla professoressa Rizzi per il suo impegno e la sua dedizione».