Un risultato importante per la città, frutto di un grande lavoro di squadra soprattutto del settore Opere Pubbliche che nonostante le difficoltà di personale è riuscito, insieme al team PNRR, a soddisfare la volontà dell’amministrazione nel non sprecare le opportunità del Piano Nazionale.
Quello che si sta compiendo è un grande lavoro di squadra. Essendo il PNRR articolato in sei missioni, è inevitabile che di volta in volta, a seconda dei bandi e degli assi strategici interessati, da digitalizzazione e innovazione a transizione ecologica fino ad inclusione sociale, si coinvolgano tutti i settori dell’amministrazione.Il lavoro è coordinato dall’assessore Rossella Nicoletti e da Leo Rubino dello staff del sindaco, che hanno messo su una piattaforma di condivisione dei bandi e delle informazioni. Si svolgono riunioni settimanali, coadiuvate dal grande lavoro di 4 tecnici interni all’amministrazione, assunti a tempo determinato, grazie al bando dell’Agenzia per la coesione territoriale, oltre agli esperti PNRR della Provincia, messi a disposizione dei 31 comuni del materano.
È richiesto tempo e competenza, passione e dedizione, perché ci si rende conto che è una sfida da non poter perdere, nonostante le tante carenze dell’amministrazione a livello di organico e arretrati riguardanti il lavoro ordinario, problemi che caratterizzano la maggior parte dei comuni italiani dopo anni di austerity, a cui non è stato offerto molto tempo per attrezzarsi diversamente.
Il problema spesso infatti è proprio quello temporale, bandi a cui rispondere con progetti di fattibilità in poche settimane, che non devono perdere di vista la visione d’insieme e la strategia a livello territoriale che li lega. Si parte dalle urgenze ma per cercare di raggiungere sempre obiettivi più alti e di lungo periodo.
Uno dei fari è rappresentato dal piano integrato della rigenerazione urbana della città di Matera – ABITARE CULTURE, le cui linee strategiche sono state approvate D.G.C. n. 47/2021, ancor prima del PNRR ma già con l’obiettivo di delineare una visione strategica di rigenerazione urbana della città di Matera, in un’ottica di innovazione e sostenibilità (green), di tessuti e ambiti urbani particolarmente degradati e carenti di servizi non dotati di adeguato equipaggiamento infrastrutturale.
Altro strumento fondamentale che sta guidando le candidature sulla missione 5 è il Piano Sociale Comunale, approvato con D.C.C. del 24 giugno 2021 con una programmazione triennale volta ai servizi e le azioni prioritarie da realizzare per la salute e il benessere sociale della comunità, con l’obiettivo di integrare le politiche di welfare, le professionalità, i numerosi attori, pubblici e privati.
L’amministrazione si augura che si possa continuare su questa linea, continuando ad ottenere ulteriori finanziamenti, per poi costruire progetti di qualità da realizzarsi entro il 2026, per e con la città.