E’ stata l’assessore alla Cultura di Potenza Stefania D’Ottavio a fare gli onori di casa in occasione della presentazione della stagione concertistica 2022 dell’Accademia Ducale – Centro studi musicali, illustrata durante una conferenza stampa tenuta nella Sala degli Specchi del Teatro Stabile, in piazza Mario Pagano a Potenza. Oltre all’assessore sono intervenuti il direttore artistico dell’Accademia Giuseppe D’Amico, la responsabile della produzione Erminia Nigro e la presidente Angela Vietri. “Sono trascorsi 141 anni da quando il Re Umberto I, la regina Margherita di Savoia e il principe Amedeo assistettero, nella serata inaugurale, alla rappresentazione della ‘Traviata’.
Da allora – prosegue l’assessore D’Ottavio – in quello che è l’unico teatro storico e lirico della regione, tanti gli eventi che hanno contribuito a farne un punto di riferimento nel panorama concertistico regionale e nazionale. Ciò che l’Accademia Ducale andrà a realizzare è un lavoro che si inserisce a pieno titolo in questo contesto, grazie alla bravura di quanti contribuiscono a fare dell’Accademia stessa, espressione d’eccellenza nell’ambito musicale italiano e internazionale. A loro il plauso mio e dell’Amministrazione comunale di Potenza, che ha ritenuto di patrocinare un programma affascinante che sarà aperto dall’esibizione del violinista israeliano Mintz, che mi ha emozionato dicendosi onorato di venire a Potenza, in un teatro bellissimo e ricco di storia.
Mi piace sottolineare come la componente femminile nell’Accademia sia largamente ‘maggioritaria’, determinandone una capacità di parlare al cuore e una sensibilità tutta propria delle donne, grazie alla quale la stagione assume un profumo straordinario”. Dunque il 14 settembre 2022 l’Accademia Ducale centro studi musicali ospiterà a Potenza, nel Teatro Stabile, il celebre violinista Shlomo Mintz che eseguirà, per la prima volta, con l’Ensemble Accademia Ducale, la riduzione per ensemble da camera del Concerto per violino in Re maggiore op. 61, di Ludwig van Beethoven, a cura di Giovanni Claudio Traversi, compositore e membro della SIMC – Società Italiana di Musica Contemporanea.
Il concerto, diretto da Simone Genuini, fondatore e direttore della Juniorchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, si aprirà con l’esecuzione di una prima assoluta: la riduzione per ensemble da camera dell’Ouverture Macbeth di Ludwig van Beethoven, a cura di Giovanni Claudio Traversi. La riduzione che sarà eseguita dall’Ensemble Accademia Ducale, ha preso spunto dalla versione di Roberto Diem Tigani, compositore e direttore d’orchestra, il quale ha lavorato sulla versione di Albert Willem Holsbergen, apportando alcuni miglioramenti. Queste informazioni sono state fornite dal Centro Ricerche Musicali LvBeethoven.it, Catalogo Biamonti (454) con il quale l’Accademia Ducale centro studi musicali ha stretto una collaborazione, grazie alla quale sarà possibile proporre, nel corso degli anni, dei concerti in prima assoluta presentando al pubblico degli inediti del grande compositore.
L’evento rientra nel cartellone della Stagione concertistica “I nuovi fiori dell’Accademia” dell’Accademia Ducale centro studi musicali, che ha ottenuto il riconoscimento del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo per il triennio 2022-2024.
La Stagione, con la direzione artistica di Giuseppe D’Amico ed Erminia Nigro come responsabile della produzione, è stata inaugurata ad Assisi, nell’antico Refettorietto del Convento della Porziuncola, il 19 agosto 2022, con la quarta edizione della rassegna di musica sacra Sursum corda, che quest’anno trattava del tema dell’amore, nella sua veste sacra e profana, alla presenza del custode della Porziuncola, Padre Massimo Travascio e di Padre Armando Pierucci che per l’occasione ha composto Agni Partene uno dei brani eseguiti in prima assoluta dall’Ensemble Accademia Ducale. L’altro brano, scritto appositamente per il Sursum corda ed eseguito in prima assoluta dall’Ensemble, è una rielaborazione per strumenti moderni di temi composti da Carlo Gesualdo da Venosa, a cura di Giuseppe D’Amico del quale è stato eseguito anche il brano Stava lì la Madre, ispirato allo Stabat Mater, ed eseguito per la prima volta, in prima assoluta nel 2019, anno della prima edizione della rassegna Sursum corda, che ha ottenuto il Patrocinio della Camera dei Deputati.
Nel corso del Triennio 2022-2024 saranno realizzati concerti in Italia e all’estero a cura dell’Ensemble Accademia Ducale che ogni anno accoglierà un ospite di fama internazionale. Altro importante nome della stagione sarà il pianista Luca Ciammarughi, successivamente uno dei prossimi concerti all’estero si terrà in Ungheria, il 3 novembre, all’Istituto Italiano di Cultura di Budapest e il 4 novembre, sempre a Budapest, presso la Chamber Hall della Liszt Ferenc Academy of Music.