Per il completamento dello studentato di Matera sono stati recentemente stanziati ulteriori 7,5 mln di euro, fondi che la Regione ha saputo intercettare grazie a intese sui tavoli nazionali e ad un lavoro di programmazione valido ed encomiabile. Lo dichiara l’assessore alle Infrastrutture, Donatella Merra, la quale aggiunge che questi contributi vanno a rimpinguare la dotazione complessiva di somme già disponibili, ma non sufficienti, in virtù delle quali si potrà ora procedere all’aggiornamento del progetto e all’appalto dei lavori entro la fine dell’anno.
Siamo estremamente soddisfatti di questo risultato – ha commentato – ora avvieremo il bando di gara per il completamento dell’opera che verrà pubblicato nei prossimi mesi. Dopo anni di tribolazioni siamo riusciti a sbloccare una situazione diventata difficile a seguito di un appalto eseguito in condizioni tecniche ed economiche non adeguate che ne hanno dunque causato il blocco delle attività; ora siamo finalmente in grado di dare certezze sul futuro di quest’opera che sarà conclusa nei tempi stabiliti.
L’immobile oggetto di recupero e di ristrutturazione edilizia è il secondo padiglione dell’ex ospedale di Matera, che sarà adibito a residenza per studenti universitari. I finanziamenti coprono l’importo necessario per l’aggiornamento del progetto ed il nuovo appalto dei lavori, che riguarderà le opere impiantistiche, di completamento e finitura, nonché l’acquisto degli arredi per la funzionalità e fruibilità della struttura.
Ricordiamo – ha proseguito l’assessore – che si è proceduto sinora allo smantellamento del cantiere, alla rescissione contrattuale con l’impresa che non si era dimostrata in grado di completare l’opera ed allo scorrimento della graduatoria relativa alla prima procedura di gara per verificare la disponibilità delle imprese in elenco a completare l’opera con le risorse attestate, invero evidentemente insufficienti alla chiusura dell’opera a regola d’arte.
Nei prossimi giorni verrà convocata una riunione di coordinamento con Ardsu Basilicata per affrontare gli altri aspetti amministrativi del procedimento. Gli universitari – ha concluso Merra – vedranno soddisfatte le loro istanze, in particolar modo gli studenti “fuori sede” che per troppo tempo hanno dovuto subire i forti disagi legati a questa condizione, onerosa sotto il profilo economico e impervia sotto quello logistico. La sede universitaria di Matera potrà contare, come doveroso, di un servizio cha amplierà ulteriormente le possibilità e l’appetibilità dell’Ateneo.