Si è parlato di Piano strutturale comunale e della relativa Valutazione ambientale strategica, nel corso della giornata tecnica tenutasi ieri presso l’Urban center di Spine Bianche. Un incontro partecipato e ricco di spunti interessanti, per la redazione del documento strategico di sviluppo della città. “Il Piano strutturale comunale e il relativo processo di VAS”, questo il tema dell’evento organizzato dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, in collaborazione con la Regione Basilicata e il Comune di Matera.
Hanno introdotto i lavori il referente del progetto “CReIAMO Pa” per la direzione Valutazioni ambientali del ministero, Anna Maria Maggiore, poi l’assessore all’Ambiente della Regione, Cosimo Latronico (da remoto), insieme al direttore Roberto Tricomi e al sindaco di Matera Domenico Bennardi. Prima di tutto si è approfondito il contesto d’azione, ovvero il ruolo del Piano paesaggistico nella formazione del Piano strutturale comunale da parte dell’architetto Anna Abate della direzione Ambiente ed Energia, della Regione. A seguire, l’assessore comunale alla Città e Territorio, Rossella Nicoletti, in continuità con le attività già svolte nell’ambito della Linea LQS1 del Progetto Creiamo Pa, finalizzate a promuovere la trasparenza e partecipazione nei processi di valutazione ambientale di piani e programmi, ha illustrato le prospettive delineate dal nuovo Piano strutturale comunale (Psc). Quindi lo specifico focus sulla fase della consultazione preliminare della Valutazione ambientale strategica (Vas), con l’architetto Monica Torchio, membro del gruppo di lavoro ministeriale e il collega Gabriele Zoccarato della direzione Valutazioni ambientali, Supporto giuridico e Contenzioso, Unità operativa Vas, Via, Vinca, Capitale naturale e Nuvv della Regione del Veneto.
Gli interventi sul tema sono stati dell’architetto Francesco Nigro e la “Melting Pro”, facenti parte del raggruppamento che si è aggiudicato la gara (con “Mate Soc. Coop” soggetto capofila), sul Piano strutturale del Comune di Matera e il processo partecipativo che si intende svolgere; il direttore Luca Bianchi della Svimez sul redigendo Piano strategico e l’ingegner Luigi Ranieri sul redigendo Piano strategico della Città Metropolitana di Bari. Nel pomeriggio, i professori Ruggero Ermini e Giuseppe Spilotro dell’Università degli Studi della Basilicata, hanno relazionato sul lavoro di ricerca confluito in una pubblicazione “Primi elementi per la costruzione dei quadri conoscitivi: la idrogeomorfologia del territorio comunale di Matera”. Un approccio analitico particolarmente interessante per il contesto territoriale e per supportare le possibili opzioni di sviluppo del territorio in quanto integra gli aspetti naturali, come la morfologia e l’idrografia, e quelli antropici, come l’uso del suolo.
Quindi Giulio Conte dell’Osservatorio nazionale dei Contratti di fiume, ha parlato dell’esperienza dei Contratti nell’ambito del Piano strutturale comunale, proponendo approcci sinergici per le scelte territoriali, a cui è seguito l’intervento dell’architetto Marvulli dell’Ufficio tecnico del Comune, su quanto è in essere sul Contratto di fiume per il Torrente Gravina. Soddisfatti di contenuti ed approccio, il sindaco, gli assessori Nicoletti e Angelo Cotugno (Innovazione), con i consiglieri comunali presenti (Carlucci, Montemurro, Losignore), oltre ai molti che hanno seguito da remoto, grazie alla diretta streaming sui canali dell’Amministrazione. Un momento importante di dialogo, conoscenza, approfondimento funzionale a fornire già indicazioni, orientamenti che saranno fondamentali nei mesi a seguire, per la formazione del Piano strutturale.