“Il primato estrattivo della Basilicata ha contribuito a far maturare e consolidare negli anni l’attenzione della Regione nel settore delle politiche ambientali. La Basilicata è la settima regione italiana con il più elevato livello di spesa ambientale con 120 euro pro capite. Le performances, particolarmente virtuose rispetto alle altre regioni estrattive, evidenziano il buon livello della nostra Pubblica Amministrazione. Il peso degli investimenti nelle politiche ambientali è diretta conseguenza delle scelte della Regione Basilicata che vuole diventare un laboratorio permanente dove sperimentare soluzioni sfidanti in materia energetica e ambientale”.
È quanto ha dichiarato ieri mattina a Matera l’Assessore all’Ambiente ed Energia, Cosimo Latronico nel corso della presentazione delle esperienze della Rete dei Conti Pubblici Territoriali organizzata dal Nucleo regionale CPT della Basilicata.
“Dal confronto tra i livelli pro capite di spesa ambientale con i valori medi delle altre regioni italiane – ha aggiunto Latronico – emerge il ruolo di primaria importanza della Regione Basilicata. La Basilicata si colloca molto in alto anche grazie all’ammontare delle royalties ricevute. Dall’analisi comparativa tra regioni italiane estrattive e non estrattive – ha sottolineato Latronico – emerge il dato che la presenza di attività estrattive a livello regionale non si associa sistematicamente a livelli di spesa ambientale pro capite della PA più elevati, a testimonianza della complessità dei fattori che determinano l’intensità dell’intervento pubblico in questo ambito e delle buone prassi adottate in Basilicata. Le manovre in campo energetico ed ambientale nell’ultimo triennio dalla Giunta Bardi – ha concluso Latronico – rafforzeranno l’incidenza delle politiche ambientali anche alla luce dei nuovi negoziati con le compagnie petrolifere che hanno liberato risorse aggiuntive per la transizione energetica ed ambientale della Basilicata”.