“Con la Giunta comunale abbiamo deliberato la riduzione delle tariffe del servizio di Asilo Nido comunale”. A darne notizia l’assessore alla Pubblica Istruzione Alessandra Sagarese. “Dal prossimo anno educativo 2023-2024 – prosegue la Sagarese – le famiglie di Potenza potranno beneficiare del nuovo quadro tariffario che prevede una retta massima di 160 euro a fronte della precedente che era di 327 euro. Si tratta di una decisione importante, improntata su una visione di insieme che vede al centro dell’azione amministrativa della Giunta Guarente i bisogni delle famiglie e soprattutto delle bambine e dei bambini, specie in un momento di grande fragilità e disagio economico, conseguenti all’impatto della trascorsa crisi pandemica e all’attuale emergenza bellica internazionale.
Da sempre il nostro sentire politico – tradotto nelle scelte agite dall’assessorato all’Istruzione in questi anni – è stato ispirato dalla convinzione che servizi essenziali come l’Asilo nido debbano essere pensati in maniera tale da favorirne la fruizione da parte del maggior numero possibile di nuclei familiari. E’ questa la ragione per cui, sin dal primo momento, si è operato, anche grazie all’incessante lavoro degli uffici, da prima per riportare a una condizione di normalità la durata effettiva del servizio, come previsto dalla normativa vigente, ovvero dagli iniziali 9 mesi agli attuali 11. Successivamente, ci si è concentrati sulla semplificazione dei processi amministrativi, attraverso la digitalizzazione dell’intero ufficio Istruzione. Oggi, con la delibera citata, si aggiunge un altro tassello al progetto più ampio: quello di restituire un servizio di qualità alla collettività, finalmente a tariffe che danno maggiore respiro alle famiglie.
Alla riduzione della retta massima, inoltre, si aggiunge una più ampia previsione di esonero per le fasce di reddito più deboli: fino a 8.000 euro di I.S.E.E. le famiglie saranno esonerate dal pagamento della retta di frequenza. E’ un risultato storico, reso possibile anche dall’utilizzo finalmente ragionato dei fondi di cui l’Ente dispone da anni e che necessita, indubbiamente, di essere sostenuto e rafforzato nel tempo. La Giunta Guarente e l’intera maggioranza, senza timore di smentita, sono la prima Amministrazione, dopo anni di distrazione, a concentrare le proprie attenzioni su un tema tanto delicato, com’è lo sviluppo psico-fisico delle bambine e dei bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi” conclude l’assessore Sagarese.