Dodici punti di osservazione per immaginare la Basilicata dei prossimi anni: per la prima tappa di “Idee per la Basilicata” che si svolgerà domani a Potenza, Volt ha chiamato a raccolta studenti, giovani imprenditori, rappresentanti dell’associazionismo, professionisti, intellettuali e rappresentanti istituzionali.
Il punto di partenza è lo spopolamento – che sta progressivamente desertificando i Comuni lucani – e l’urgenza di creare condizioni e opportunità per invertire i flussi migratori.
“La Basilicata – afferma il coordinatore regionale di Volt, Eustachio Follia – ha le potenzialità per rilanciarsi e diventare un esempio positivo di ripresa e di riscatto. Ambiente, agroalimentare, turismo, risorse del territorio e capitale umano devono rappresentare la leva di una rinascita fondata sulle idee, sui progetti e su una visione nuova di sviluppo. Non possiamo accettare la sconfitta di avere un territorio fatto di case senza abitanti: per questo Volt chiama ad una mobilitazione delle idee, partendo innanzitutto dai ragazzi per parlare di università, lavoro, benessere, efficienza dei servizi e sostenibilità, per proporre una cultura dello sviluppo. Dobbiamo puntare in alto, perché la Basilicata – conclude Follia – ha le potenzialità per diventare esempio per tutta l’Italia e confrontarsi con le migliori esperienze europee”.
Nel corso dell’appuntamento di domani sono previsti gli interventi di Delia D’Eugenio (architetto), Dino De Angelis (animatore culturale), Paride Leporace (giornalista), Luca Braia (consigliere regionale), Carmen Rosa (insegnante), Antonello Andriuolo (avvocato), Angela Castello (associazione MEDInLUCANIA), Domenico Corniola (Cellula Coscioni), Samuele Autiero (imprenditore), Pasquale De Luise (mediatore ambientale), Tonia Claps (studentessa).