«Occorre una risposta immediata ed efficace al problema dei cinghiali. La questione non è più rinviabile, dato che il fenomeno diffuso danneggia sempre più l’agricoltura, causando incidenti e situazioni di pericolo sulle strade extraurbane e ormai anche urbane dei comuni lucani. Come a Matera, dove gli ungulati ormai sono una presenza costante nei rioni più popolosi». È quanto chiede Domenico Bennardi, in qualità di sindaco di Matera e vice presidente del consiglio nazionale dell’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci).
Secondo Bennardi, «è necessario dare rapida attuazione al “Piano straordinario per la peste suina africana e il depopolamento del cinghiale”, messo a punto dal commissario straordinario regionale». Senza dimenticare la necessità di fare luce e provvedere in via preventiva, ai potenziali rischi determinati dalla peste suina per la salute e la filiera agroalimentare in Basilicata. «Agli assessori regionali competenti per questa materia, Alessandro Galella (agricoltura) e Francesco Fanelli (sanità) -conclude Bennardi- chiedo con assoluta priorità di adottare provvedimenti efficaci, assicurando omogeneità nella gestione del rischio della peste suina, oltre che nel controllo e monitoraggio della specie in sovrannumero, anche rispetto al Piano straordinario di cattura ed a quello di monitoraggio e controllo della fauna selvatica del ministero della Salute».