Come Betlemme duemila anni fa, i Sassi di Matera illuminati da un cielo stellato hanno fatto da cornice alla nascita di Gesù. Gli antichi rioni si sono come d’incanto animati. Personaggi e scene di un tempo e di un luogo lontanissimo, dislocati in un lungo percorso, hanno accompagnato l’anima e il cuore dei visitatori nei luoghi di Gesù.
Antichi mestieri, momenti di vita vissuta, sono divenuti quel racconto che unisce i cristiani di tutto il mondo, in un luogo unico e straordinario come è Matera con il suoi Sassi patrimonio mondiale dell’umanità. Il Presepe d’Amore , il 29 dicembre 2010 ha accolto50.00 visitatori provenienti da tutta Italia.Un Presepe vivente con 600 figuranti che si appresta ad entrare nel guinness dei primati. L’evento è stato ideato e organizzato dall’UNPLI, dalla Regione Basilicata con il patrocinio dell’UNESCO, del Senato della Repubblica, della Commissione Europea, del Comune e della Provincia di Matera, dell’Arcidiocesi di Matera, dell’APT Basilicata, del Circolo La Scaletta nonché da associazioni culturali e di volontariato.Al termine del suggestivo percorso, la grotta della natività, posta in prossimità della chiesa della Madonna delle Virtù. Un momento vissuto con fede ed emozione conclusosi con l’arrivo dei Magi portatori dei doni a Gesù Bambino.
Una location unica quella dei Sassi che si presta naturalmente a rappresentare i luoghi e la vita di Cristo. Dopo il film “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini e “The Passion” di Mel Gibson , il Presepe d’Amore è la conferma che Matera è una città tutta da vivere, capace di suggestioni uniche.
Maria Andriulli
30 Dicembre 2010