Con una lettera indirizzata al ministro per il Sud, Raffaele Fitto, e per conoscenza ai parlamentari lucani, il sindaco di Matera Domenico Bennardi e il presidente della Provincia, Piero Marrese, con il contributo dell’assessore alla Zona energetica speciale (Zes), Angela Mazzone, chiedono l’istituzione di un Tavolo tematico di confronto su Zona franca energetica e sviluppo territoriale in Basilicata. «La realizzazione della Zes unica per il Mezzogiorno e del correlato Piano di sviluppo strategico triennale -scrivono Bennardi e Marrese- si configura come un elemento chiave per proiettare le nostre regioni del sud Italia verso un orizzonte di crescita e sviluppo che veda il Meridione giocare un ruolo di primo piano, nello scenario economico nazionale ed europeo. Affinché questo avvenga, occorre necessariamente valorizzare al meglio le risorse e le caratteristiche peculiari delle singole regioni.
In tale ottica, partendo dal dato peculiare che la Basilicata presenta una specificità singolare, dovuta alla presenza nel sottosuolo del più ampio giacimento di petrolio d’Europa, la quasi totalità dei Comuni lucani (115 su 131) ha già provveduto a deliberare all’unanimità, affinché si pongano in essere tutte le misure necessarie atte a ottenere il riconoscimento di Zona a fiscalità differenziata sui prodotti energetici compravenduti nel suolo regionale.
La valorizzazione della peculiare conformazione territoriale -rimarcano gli amministratori materani- consentirebbe di produrre importanti esternalità positive, capaci di incidere al meglio all’interno di un contesto socio-economico che presenta diverse criticità. Ritenendo che la sinergia tra Governo, Regioni ed enti locali sia determinante per trasformare le sfide in opportunità, Le chiediamo nell’ambito dell’attivazione della Zes Unica per il Mezzogiorno, l’istituzione di un tavolo tematico dedicato a Zona franca energetica e sviluppo territoriale in Basilicata in cui possano convergere esperti e rappresentanti istituzionali anche del territorio lucano, del Comune di Matera e della Provincia di Matera. Si auspica che si possa rinvenire la giusta strategia per dare concreta attuazione al rilancio del Mezzogiorno -concludono Bennardi e Marrese- al fine di aumentare la competitività di specifiche aree industriali, consentendo alle imprese del nostro territorio di posizionarsi al meglio lungo le catene internazionali del valore, che attualmente costituiscono l’evoluzione del modello produttivo interdipendente, verso cui si sta sempre più orientando il sistema europeo».