Dopo le tappe a Moliterno, si sposta a Matera con il cinema e una nuova residenza artistica la rassegna delle arti e dell’ambiente “Rizomatica. Nuove forme di coesistenza”, organizzata dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e curata da Imma Tralli e Roberto Pontecorvo di Marea Art Project, con il patrocinio dei Comuni di Matera, Moliterno e Pisticci, in programma fra aprile e giugno a Matera, Moliterno (PZ) e Pisticci (MT).
Il 5 giugno, in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente, sarà proposto alle 20:00 in Piazza Cesare Firrao il film “Il Buco” (2021) di Michelangelo Frammartino, Premio Speciale della Giuria al Festival del Cinema di Venezia. Mentre nel prospero nord Italia viene costruito l’edificio più alto d’Europa durante il boom economico degli anni ’60, all’altra estremità del paese nell’agosto del 1961 un gruppo di giovani speleologi visita l’altopiano calabrese e il suo incontaminato entroterra immergendosi nel sottosuolo di un Meridione che tutti stanno abbandonando. Scoprono così coi suoi 700 metri di profondità una delle grotte più profonde del mondo, l’Abisso del Bifurto dell’altopiano del Pollino, sotto lo sguardo di un vecchio pastore, unico testimone del territorio incontaminato.
Dall’1 al 15 giugno il quartiere Serra Venerdì ospita invece la residenza artistica “OASI. Un’Aula Verde a Matera”. Attraverso un progetto di co-creazione guidato dall’artista Andrea Conte, in arte Andreco, in collaborazione con Noi Ortadini APS, sarà realizzato, all’interno di uno spazio strategico degli orti gestiti dall’associazione, un intervento ispirato all’Aula verde (Tree Room), progetto nato in seno a Climate Art Project che fonde arte, scienza e giustizia climatica. Per l’Aula verde sarà costruita un’installazione in dialogo con la vegetazione presente, utilizzando le strutture dell’Open Design School di Matera 2019, che creerà uno spazio per sostare, adibito alla socialità, all’aggregazione e all’educazione ambientale. Questa struttura permetterà di allungare i tempi di permanenza e di interscambio tra le persone e l’ecosistema.
Gli abitanti del quartiere potranno prendere parte attiva all’organizzazione dello spazio attraverso un’azione collettiva che prevede anche la piantumazione di nuovi alberi e arbusti, con l’obiettivo di coinvolgere i futuri utilizzatori del luogo nella sua creazione e nella sua futura manutenzione. In quest’ottica, inoltre, saranno organizzati dei laboratori per bambini e adulti presso il LUC – Laboratorio Urban Center che mirano ad una sensibilizzazione nei confronti delle erbe spontanee e delle potenzialità che offrono anche da un punto di vista creativo. L’8 giugno alle 18:00 presso il LUC si terrà inoltre un talk pubblico con l’artista sulla relazione fra arte e ambiente. La residenza si concluderà con l’inaugurazione dell’Aula verde, aperta a tutta la comunità.