E’ sconcertante l’indifferenza della Giunta Regionale di Basilicata rispetto alla galoppante erosione costiera delle spiagge del Metapontino, che si è ulteriormente aggravata con la battente pioggia delle ultime ore e la mareggiata di questa notte, come drammaticamente denunciato anche dal giornalista Filippo Mele con un video servizio in cui testimonia la scomparsa della spiaggia di Terzo Madonna a Scanzano Jonico.
Da oltre un mese attendo risposta ad un’interrogazione, con la quale, oltre a sollecitare la dichiarazione dello stato d’emergenza, chiedevo alla Giunta Regionale quali azioni concrete intendesse porre in essere per contrastare il preoccupante fenomeno dell’erosione costiera del Metapontino, che sta creando danni non solo di natura ambientale, ma anche economici, considerata la valenza turistica dell’area interessata.
Questa emergenza è il risultato del combinato disposto tra la carenza di un’oculata programmazione e gli incresciosi ritardi burocratici accumulati sugli interventi già finanziati e non attuati. Alla luce del grido di dolore che proviene dalle viscere della terra e del mare del Metapontino, il Presidente Bardi e la sua Giunta non possono procrastinare oltre la doverosa proclamazione dello stato d’emergenza e l’indispensabile reperimento di fondi straordinari per fronteggiare l’emergenza. La costa Jonica è di vitale importanza per cittadini, turisti e operatori balneari, salviamola, finché si è in tempo! Serve un intervento immediato e fondi straordinari. Il nostro territorio non può più aspettare!