Si è svolto a Oliveto Lucano, lo scorso 21 dicembre, l’XI giornata dedicata al “Solstizio d’inverno a Petre de La Mola”, organizzata dalla Pro Loco Olea di Oliveto Lucano, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e del Parco Regionale di Gallipoli Cognato. Un complesso di rocce, costruito dall’uomo nell’età del bronzo a più di mille metri s.l.m.. Un vero e proprio “calendario di pietra”, che indica sia il mezzogiorno che il tramonto del sole al solstizio d’inverno.
In mattinata è stato inaugurato il totem illustrativo realizzato dalla Pro Loco con il contributo della Soc. Coop. Nuova Atlantide, che, oltre all’immagine del solstizio invernale, è dotato di un QRcode finalizzato alla divulgazione inclusiva per alcune categorie sociali disagiate, collegato ad un link gestito dall’Unione Astrofili Italiani.
Alla tavola rotonda hanno partecipato numerosi studiosi, mentre l’astrofisico Lucio Saggese ha illustrato i contenuti del suo libro “I dati astronomici di Proliano da Balvano in un algoritmo del 1477”. Gli interventi di Leonardo Lozito del Gruppo Archeologico Lucano e di Luciano Garramone dell’Unione Astrofili Italiani hanno consentito di approfondire e analizzare le tavole numeriche del Proliano. Nativo di Balvano, fu precettore dei figli di Antonello Petrucci, notabile del Regno di Napoli e segretario di Ferrante d’Aragona.
La Presidente della Pro Loco Olea, Saveria Catena, nell’introdurre i lavori della giornata ha presentato il Concorso di Pittura, Fotografia e Poesia dal titolo “Dai Megaliti al Big Bang”, intitolato all’astrofisico Vito Francesco Polcaro, che a partire dal 2025 diventerà un concorso nazionale, cui potranno partecipare gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado e tutti i cittadini maggiorenni, tramite l’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia”.
Antonio Nicoletti, Direttore uscente di ApT Basilicata, ha parlato del progetto di marketing territoriale, avviato di recente e finalizzato a promuovere “sedici passioni”, tra cui figura, appunto, il solstizio d’inverno a Petre de La Mola.
Mentre il Sindaco di Oliveto Lucano, Nicola Terranova, ha sottolineato che il complesso megalitico è un attrattore turitico, che implementa la conoscenza del territorio e dell’economia di Oliveto Lucano, cui si aggiungeranno ben presto altre iniziative di sviluppo sociale.
Infine, Vito Sabia, Presidente di Unpli Basilicata, ha elogiato il lavoro svolto dal Sindaco e dalle Amministrazioni Comunali precedenti, nonchè dalla presidente della Pro Loco e dai suoi collaboratori “per la divulgazione della cultura sul loro territorio”.
In rappresentanza delle rispettive Associazioni hanno partecipato, inoltre, Matteo Paternostro, Maria Angela Di Sanzo, Antonio Di Taranto, Mariella Sabia, Andrea Semplici e Daniela Scapin. Ha coordinato gli interventi il giornalista Pino Gallo, che non ha fatto mancare osservazioni storiche e notazioni di costume. Gli intermezzi musicli sono stati eseguiti da Martina Tosti e Luciano Garramone.
Nel pomeriggio non è stato possibile osservare il fenomeno solstiziale della ierofania, a causa di alcune nubi sul Monte Croccia. Tuttavia, i tantissimi appassionati presenti hanno potuto vivere ugualmente l’interessante evento astronomico a Petre de La Mola, attraverso le parole di Leonardo Lozito, Vice Presidente Nazionale dei Gruppi Archeologici d’Italia, in collaborzione con Luciano Garramone e Ferdinando De Micco dell’Unione Astrofili Italiani. “Comunque, ha sottolineato Lozito, il fenomeno astronomico si può osservare tre-quattro giorni prima e dopo la data del solstizio d’inverno”.
Joseph Gallo