“La variegata comunità di persone che si riconoscono nei progetti del Partito Democratico di Basilicata ha ancora fortemente bisogno del fondamentale contributo di Roberto Cifarelli, nostro rappresentante in Consiglio Regionale e tra i fondatori del PD in Basilicata, che nella scorsa legislatura regionale è rimasto praticamente da solo, all’interno della massima assise regionale, a difendere le idee del centrosinistra e del Partito Democratico e con esse la dignità di una rigorosa opposizione al peggior governo della storia della Regione Basilicata”. È quanto afferma Antonello Molinari.
“Anche nella legislatura attuale, con competenza e fermezza, sta adempiendo al mandato conferitogli da elettrici ed elettori con quasi 5mila preferenze: una richiesta di rappresentanza politica dei bisogni da parte di tante e tanti lucani che sarebbe grave non valorizzare, ed ancor di più, ignorare del tutto.
Roberto ha costantemente rappresentato un importante punto di riferimento politico per militanti, amministratori locali e per tutti coloro che, impegnandosi in un progetto politico, intendono migliorare le condizioni materiali di vita individuali e collettive in Basilicata.
Ho avuto numerose volte prova del suo profondo legame con la città di Matera e comprendo le ragioni della sua sofferta decisione di autosospendersi dal Partito Democratico, ma ritengo che le motivazioni del suo legittimo disagio, peraltro comuni a tante e tanti iscritti, possano diventare la base per una discussione franca e costruttiva sulle prospettive future del PD, del centrosinistra e della nostra regione, con particolare riferimento agli ultimi e alle nuove generazioni, che è fondamentale venga tenuta con spirito di servizio e con la massima unità attorno all’attuale Segreteria Regionale, così come unanimemente sostenuto nell’ultima Assemblea Regionale dello scorso 9 Dicembre, quali condizioni assolutamente necessarie in questa fase politicamente delicata per il centrosinistra ed amministrativamente complessa per la Basilicata.
Al termine di questa discussione, sarà fondamentale assumere decisioni all’altezza delle sfide che abbiamo davanti, impegnandosi sin da subito nella riorganizzazione del partito a tutti i livelli e alla messa in campo di progetti credibili per le imminenti consultazioni amministrative.
Tutti insieme, con Roberto Cifarelli tra i principali protagonisti, abbiamo il dovere di inaugurare una nuova e vincente stagione politica, rinunciando una volta per tutte, a dannosi personalismi ed inconcludenti presenzialismi che, oltre a dilaniare la nostra comunità politica, si sono già rivelati perdenti in precedenti tornate elettorali.
Alla luce di tutto questo, interpretando i sentimenti diffusi tra quanti sin dalla campagna congressuale del 2023 si sono riconosciuti in Basilicata nell’innovativa proposta della segretaria Schlein, chiedo a Roberto di ripensarci per ripensare insieme il PD e un’alternativa credibile alla peggiore destra che governa la Basilicata e il Paese”.