Un futuro brillante per l’agricoltura lucana. Nella sede della Provincia di Matera si è tenuto un nuovo incontro del Tavolo permanente Provinciale per l’Agricoltura al quale hanno partecipato il Presidente Francesco Mancini, collegato in videoconferenza per impegni istituzionali, e i consiglieri provinciali Carlo Ruben Stigliano e Concetta Sarlo che hanno ospitato le principali associazioni di categoria e i rappresentanti dell’Università degli Studi della Basilicata.
Al centro del dibattito, il piano di fabbisogno per l’attivazione nuovi corsi di studio in Tecnologie Agrarie e/o Alimentari dell’UNIBAS-DAFE presso la sede della Provincia di Matera.
“Un progetto ambizioso – ha rimarcato Mancini – che mira a formare nuove figure professionali altamente specializzate, in grado di rispondere alle esigenze del territorio e di contribuire allo sviluppo sostenibile del settore agricolo”. Il tavolo ha discusso sulla formazione di eccellenza con l’obiettivo di creare corsi di studio all’avanguardia, in grado di offrire agli studenti una formazione completa e aggiornata sulle più recenti innovazioni in campo agricolo.
“La creazione di sinergie tra università e imprese consentirà una stretta collaborazione tra il mondo accademico e le imprese agricole – ha proseguito Mancini – creando un percorso formativo fortemente orientato alle esigenze del mercato del lavoro. Il futuro sembra promettente per il settore agricolo lucano perché l’attivazione dei nuovi corsi a Matera rappresenta un passo fondamentale per il rilancio del settore agricolo lucano. Grazie a questa iniziativa, la provincia di Matera potrà contare su nuove generazioni di agricoltori preparati e innovativi, in grado di affrontare le sfide del futuro e di valorizzare le immense potenzialità del territorio”.
Sarlo e Stigliano hanno evidenziato che nel corso dell’incontro “oltre ai nuovi corsi di studio sono stati discussi anche altri progetti formativi, come master e summer school, dedicati a temi specifici legati all’agricoltura sostenibile, alla digitalizzazione e alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari”.