C’è un’altra Basilicata nel mondo fatta di lucani e di tante storie che raccontano l’intelligenza e le capacità di uomini e di donne che sono stati costretti a lasciare la propria terra in cerca di un futuro migliore. E’ anche la storia di Tomàs Ditaranto artista a tutto tondo che ha avuto i natali a Montescaglioso nel 1904 emigrando poi in Argentina.
A poco più di trent’anni dalla sua scomparsa, la Basilicata e soprattutto la sua comunità di Montescaglioso hanno l’opportunità di rendergli omaggio e di raccontarne il genio grazie ai progetti di valorizzazione di lucani illustri della Regione Basilicata e del Centro Lucani nel Mondo “Nino Calice”
Nella giornata di mercoledì 23 maggio Tomàs Ditaranto è stato presentato ai ragazzi delle terze classi dell’Istituto Comprensivo “Palazzo-Salinari” a cura dell’Associazione “Mondi Lucani” che ne sta curando lo studio. La professoressa Maria Raffaella Magistro attraverso una dettagliata scheda ha illustrato il fenomeno migratorio in Basilicata dalla fine dell’800 e il racconto della vita di questo grande pittore, incisore, illustratore, scultore che il 16 giugno prossimo diventerà uno dei personaggi del Museo dell’emigrazione lucana di Castel Lagopesole.
Già nel 2004 l’amministrazione comunale gli dedicò una piazzetta , ma nel 2016 è iniziato un percorso che porterà Tomàs Ditaranto a essere riconosciuto e ricordato come un grande artista che ha dato lustro alla sua terra.
A scuola sono intervenuti l’assessore alla cultura Francesca Fortunato, la dirigente scolastica prof.ssa Antonia Salerno e Maria Andriulli dell’associazione “Mondi Lucani”. Il pittore Rocco Andriulli ha poi testimoniato della grande generosità e bravura di Ditaranto avendolo conosciuto negli anni sessanta durante uno dei tanti soggiorni nel suo paese d’origine.
Tomàs Ditaranto ha impresso su ogni supporto possibile tutto quanto i suoi occhi hanno potuto vedere; dai contadini del nord dell’Argentina con i loro costumi dai mille colori , ai paesaggi della Spagna , alle bellissime città d’Europa e dell’Italia fino ai Sassi di Matera senza dimenticare di fissare su tele, semplici fogli, cartoncini e piatti ,il suo paese d’origine: Montescaglioso.
Le sue opere sono presenti nei musei di tutto il mondo. Nel 2016 grazie alla generosità della famiglia Balsebre, un olio di Tomàs Ditaranto raffigurante “Il Cristo incoronato di spine” è stato donato a Papa Francesco in occasione della festa dei nonni della Senior Italia FederAnziani.
Un lungo percorso che porterà finalmente a dare il giusto riconoscimento ad uno dei montesi più illustri che mai ha dimenticato le sue radici.
Redazione SudItaliaVideo