“Anche in questa comunità, persone con povertà dialogheranno con il Signore”. E’ quanto ha detto, mercoledì 15 aprile, l’Arcivescovo Mons. Salvatore Ligorio durante la Santa messa che ha preceduto la benedizione della piccola cappella della parrocchia Santa Lucia di Montescaglioso, ove si potrà pregare ed adorare l’Eucarestia in modo permanete .
A concelebrare la funzione, Don Domenico Monaciello e Don Pietro Andriulli insieme al diacono Giuseppe Avena e all’accòlito Giuseppe Centonze. Durante la messa Mons. Ligorio, ha impartito la benedizione a quanti hanno dato la loro disponibilità al servizio di Adorazione Permanente dell’Eucarestia nonché a tutti i bambini che tra qualche settimana prenderanno la loro Prima Comunione. Anche Montescaglioso, dunque, dopo Pisticci e Marconia inizia un percorso che permetterà a chiunque, in tutte le ore del giorno e della notte, durante tutto l’anno, l’Adorazione Eucaristica Permanente.
Voluta fortemente da San Giovanni Paolo II, che durante il suo pontificato aveva espresso il desiderio di vedere aperte le Chiese anche durante la notte affinchè si potesse ringraziare Gesù ed affidarsi a Lui nei momenti di difficoltà, l’Adorazione Eucaristica è una forma di preghiera durante la quale l’ostia consacrata viene esposta ai fedeli nell’ostensorio ed adorato. L’esperienza di Montescaglioso, è stata voluta dal Parroco Don Domenico Monaciello che ha invitato , durante le ultime Sante Quarantore, Don Pierpaolo Cilla, un sacerdote Parroco di Acerenza e promotore in tutta Italia di queste iniziative. Duecento i fedeli che già hanno dato la loro disponibilità a pregare per un’ora durante il giorno o la notte nella piccola cappella restaurata appositamente e da cui si potrà accedere dalla parte esterna della chiesa a tutte le ore del giorno e della notte. Un luogo di preghiera di cui la comunità dei fedeli di Montescaglioso si arricchisce e che rappresenterà un sicuro riferimento di fede.
Maria Andriulli