“Damiano D’Ambrosio non soltanto è il più importante musicista lucano vivente, ma è certamente uno dei più autorevoli compositori di musica del nostro tempo”.
È quanto scrive Dinko Fabris uno dei musicologi italiani più conosciuti a livello internazionale.
Originario di Montescaglioso, il M° D’Ambrosio è un lucano nel mondo che ama raccontare la propria terra attraverso la musica. Ogni nota, ogni suono riconduce alla Basilicata, in un racconto musicale che diventa poesia.
Se si chiede al M° D’Ambrosio cosa lo spinge a comporre musica, la sua risposta è disarmante: “scrivo musica perché mi è venuto naturale da bambino e quindi scrivo per gioco. Si, perché comporre – cum ponere – è proprio simile al gioco de famosi mattoncini. E se è giusto che una composizione venga remunerata, come prodotto dell’intelletto, è altrettanto vero che si può creare musica senza pensare al compenso, ottenendo gratificazione dall’atto stesso di comporre”.
È con questo spirito che sono nate le tante produzioni del M° D’Ambrosio che si appesta a registrare il CD musicale “Rupestria”. Il brano che dà il titolo al disco è stato eseguito in prima assoluta a Maratea (luglio 2011) e successivamente in numerose e importanti rassegne musicali. Scrive il Maestro: «Rupestria vuole essere un omaggio all’antica civiltà rupestre abbarbicatasi nell’habitat murgiano. Latentia sono i luoghi nascosti della geografia e della memoria, anfratti, terrazze e strapiombi dove giunge l’eco dei rintocchi sommessi di una campanella, che chiama alla preghiera gli eremiti delle chiese rupestri. La Canzone murgiana evoca un’antica melodia pastorale, sostenuta dal ritmo dei campanacci delle greggi. Due ramarri dalla gola azzurra sostano assorti sul muretto a secco di un orto, preparandosi al rito della lotta per l’accoppiamento. Da lontano giunge l’eco di un ballo del vicinato che invita ai corteggiamenti».
Un’auto produzione per la quale i musicisti, i tecnici del suono e l’amico e mentore Michele Saponaro hanno attivato una raccolta fondi attraverso la piattaforma gofundme.
Il progetto discografico contiene un brano inedito, “Cellomar” per violoncello e marimba. Una suite in dieci movimenti con cui il maestro ha sperimentato sonorità particolari e che vede protagonisti due straordinari musicisti, il violoncellista Luciano Tarantino e la percussionista Ilaria Paolicelli.
Il M° D’Ambrosio, lo scorso febbraio è stato candidato dall’Associazione Mondi Lucani al prestigiosissimo “Premio Lucani Insigni 2021” indetto dal Consiglio Regionale di Basilicata non solo perché è un genio lucano riconosciuto a livello internazionale e che dà lustro alla regione, ma anche perché il suo talento ha radici lucane che affondano nella cultura musicale della terra natia.
“La mia primissima infanzia dice il Maestro, si è snocciolata tra un viavai di musicanti con strumenti che salivano nella casa natale di Montescaglioso per frequentare le lezioni che mio padre Rocco, capobanda del paese, impartiva il pomeriggio, dopo aver lavorato in mattinata sul suo bancone di sarto”.
Quanti vorranno sostenere questa produzione contribuiranno ad arricchire il patrimonio musicale dell’umanità di un’ulteriore opera di straordinaria bellezza.
È possibile donare attraverso la piattaforma e il link
Del progetto musicale fanno parte anche Rocco Debernardis (clarinettista), Francesco Basanisi (pianista) e l’etichetta discografica di Matera Farelive. Il CD musicale che sarà regalato a quanti parteciperanno alla raccolta fondi.
Maria Andriulli