L’annullamento della selezione della Total per operatore di produzione a Tempa Rossa; la consegna alla Regione dell’intera documentazione relativa alla stessa selezione; l’individuazione di nuovi e stringenti criteri di trasparenza e meritocrazia: sono le richieste dell’assessore alle Attività Produttive Francesco Cupparo rivolte al management Total.
L’assessore – che ha convocato per martedì 26 il Tavolo della Trasparenza sull’attività Tempa Rossa per un ulteriore confronto con tutti i soggetti del Tavolo (sindaci e sindacati prima di tutto) – sottolinea che “le notizie e le prese di posizione sulle modalità di svolgimento della selezione vanno in direzione del tutto opposta a quella voluta dalla Regione e in particolare nel pieno rispetto dei principi di trasparenza, legalità, meritocrazia che sono i punti cardinali dell’azione del Presidente Bardi. Parliamo di investimenti privati che, faccia bene la Total a ricordarsene, sono contenuti in accordi pubblici e pertanto si deve darne conto a chi ha firmato quegli accordi.
Per questo non abbiamo alcuna intenzione di lasciare alla Total di fare, da noi, come vuole. La vicenda – aggiunge – sta alimentando sospetti e sfiducia tra i nostri giovani che non possiamo tollerare. Per me il sistema che garantirebbe proprio i principi fondamentali sui quali ispiriamo la nostra attività di governo regionale – aggiunge – riguarda il criterio di suddividere 13 operatori da selezionare ciascuno per i residenti nei 13 Comuni della concessione (uno a Comune) e gli altri 7 tra i tre Comuni (Corleto, Guardia e Gorgoglione) più vicini a Tempa Rossa, in questo caso sulla base percentuale della popolazione residente. Se la questione per noi fondamentale per i futuri rapporti con Total non troverà una soluzione soddisfacente nella direzione indicata – continua Cupparo – chiederò al Presidente Bardi di convocare l’a.d. Total per informarlo su quanto accade nella concessione Tempa Rossa.