“Con l’entrata in vigore dal 10 gennaio scorso delle “Linee guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” approvate dal Governo si fa sempre più stringente l’attività di interlocuzione della Commissione Sport della Conferenza delle Regioni con i Ministeri interessati, le Federazioni ed Associazioni Sportive per garantire in piena sicurezza la ripresa delle attività sportive di tutte le discipline, oltre che del pubblico che assiste agli eventi sportivi”.
Ad affermarlo è l’assessore allo Sport della Regione Francesco Cupparo, coordinatore della stessa Commissione degli assessori regionali allo Sport, per il quale “diventa prioritaria l’uniformità di comportamento su tutto il territorio nazionale delle aziende sanitarie locali per evitare valutazioni differenti e che finiscono per penalizzare alcuni club e alcune società. Il Covid è un problema sanitario e non certo sportivo e quindi – aggiunge – tutti gli aspetti vanno affrontati prima di tutto in chiave sicurezza di atleti, dirigenti e staff di squadre, spettatori. In tema di tamponi e di misure-strumenti-presidi per garantire la sicurezza negli impianti aperti al pubblico ci sono spese consistenti che pesano fortemente sulle società specie dilettantistiche ed amatoriali di cui è necessario farsi carico. Di qui le sollecitazioni urgenti delle Regioni, attraverso la Commissione Sport della Conferenza delle Regioni per un pacchetto fiscale specifico dedicato alle società ed associazioni, per il sostegno alle spese sostenute, e per favorire lo sviluppo e la riqualificazione delle strutture all’aperto e al chiuso esistenti, per una leva fiscale (crediti d’imposta, IMU ecc.) per le stesse società”.
Nel ricordare che la Regione Basilicata ha messo in campo misure specifiche e straordinarie di aiuti con Avvisi Pubblici dello scorso anno indirizzate alle società dilettantistiche ed amatoriali e con la prima annualità del Piano Sport, Cupparo ribadisce la volontà di confronto con federazioni e società sportive per monitorare le problematiche esistenti ed individuare in cooperazione il loro superamento. L’assessore esprime preoccupazione per lo slittamento della ripresa dei campionati regionali lucani di calcio (tornei di Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda categoria), come scelta di prudenza in considerazione dell’andamento epidemiologico anche nella nostra regione e rinnova l’impegno a sostegno di società ed atleti.