In futuro auspico che la maggioranza dimostri con i fatti di avere rispetto per il ruolo riconosciuto dalla costituzione all’opposizione fornendo ai cittadini ricostruzioni fedeli e circostanziate!!
Ma se la trasposizione del cambiamento NON trova riscontro nell’informazione, meno che meno la ritrova sulla visione del futuro della nostra Città visto che dopo oltre 5 mesi l’amministrazione Bennardi, al netto della manifesta incapacità di dare seguito alle tante promesse elettorali come la gestione dei mastelli per strada, la tutela della salute e della sanità cittadina, il rilancio del turismo oltre che incentivare lo sviluppo e le opportunità di lavoro solo per citarne alcune, è riuscita a riproporre “solo” iniziative ascrivibili al tanto vituperato, ma solo in campagna elettorale, governo De Ruggeri, come il progetto della nuova scuola Torraca pensata a ridosso di una pericolosa e trafficatissima rotatoia veicolare e senza avere cognizione del piano urbano della mobilità sostenibile ovvero del recepimento delle normative anti COVID, o quello che prevede la cementificazione “a pagamento” di piazza della Visitazione (in ogni parte del mondo i parcheggi interrati sono l’unica opera pubblica che i privati fanno a gara per realizzare in project financing mentre NOI spenderemo oltre 9 milioni di euro di danaro pubblico) e non per ultimo l’obbrobrioso progetto di allargamento della sede municipale su via aldo moro con 2 “cubi-container” collegati all’edificio esistente da altrettante passerelle che il sindaco ha presentato come gradevoli e integrati nel contesto di quell’area… introducendo a suo carico numerosi ulteriori interrogativi anche sul piano estetico.
Ma se i mastelli abbandonati perennemente per strada a scapito del decoro, della fruibilità dei marciapiedi e della salute pubblica stanno diventando “gradevoli” ai sostenitori dell’uno vale uno (e stranamente anche ai sempiterni paladini dell’ambiente), difficilmente la storia potrà restituire un giudizio positivo verso un sindaco e un’amministrazione a cui viene chiesto di prendere decisioni per conto di un’intera comunità in un periodo di emergenza sanitaria senza precedenti dove solo delle solide basi di risk management avrebbero potuto sopperire alla carenza di informazioni e di conseguenza fare la differenza: è corretto mantenere aperte le scuole e gli asili in presenza di una recrudescenza epidemiologica? sono correttamente dimensionate le misure di prevenzione anti COVID adottate sui mezzi pubblici cittadini? la gestione, il coordinamento e la vigilanza dei casi positivi è davvero efficace? E’ stato nominato un COVID manager cittadino in grado di valutare su basi concrete ogni decisione che poi si riverbera sulle famiglie? Il termometro per misurare la temperatura corporea comparso nell’ultima seduta consiliare solo dopo la mia denuncia può senz’altro aiutare a sciogliere qualsiasi dubbio!!
Anche i rioni e le periferie risultano abbandonate a se stesse: i centri di quartiere, il recupero e il riuso di immobili pubblici, le buche sulle strade, l’assenza di marciapiedi e di illuminazione pubblica, la domanda di sicurezza da parte dei cittadini e dei titolari delle attività produttive sono restate disattese a meno delle innovative “passeggiate di gruppo”, animate da assessori/facilitatori con diseducativi assembramenti al seguito, di cui l’unico tratto distintivo è volto a impedire o svilire ogni iniziativa privatistica, non importa quale, ce ne per tutti: da chi chiede di prendersi cura degli orti urbani antistanti alle loro abitazioni a chi propone la realizzazione di un teatro e altre utilità per i cittadini.
No news good news direbbe qualcuno se non fosse che dietro l’assenza di risposte alle tante richieste dei cittadini e ai disagi presenti nella nostra comunità si celasse il baratro sociale.
Nei momenti di difficoltà e di congiuntura economica e sociale come quelli che stiamo vivendo è necessario ricercare la collaborazione e la concordia tra le varie componenti politiche al fine di indirizzare l’azione amministrativa verso approcci efficienti ed efficaci grazie al contributo di ognuno. Concetto quest’ultimo che per quanto scontato ed inevitabile nell’immaginario collettivo, nella nostra città, ma solo da noi sia ben chiaro, cede il passo alla manifesta volontà di questa maggioranza di non confrontarsi su nulla.
Lo ribadisco anche qui: Serve un Piano che sin dalle prossime settimane sia in grado di coniugare le misure anticontagio con la riapertura in sicurezza delle attività turistiche (senza aspettare l’ultimo giorno), che stabilisca le modalità di fruizione dei mezzi pubblici, delle aree di parcheggio, dei percorsi veicolari e di quelli pedonali determinando capienze e limitazioni, che stabilisca come permettere l’accesso nelle attività commerciali, che attivi un piano di monitoraggio sulle opere pubbliche strategiche (scuole, luoghi pubblici, strade, illuminazione, etc.) in grado di assegnare delle priorità e di conseguenza assicurare una rapida risoluzione dei problemi. E’ necessario pensare sin da ora a come integrare il piano vaccinale rispetto alle esigenze dei disabili e dei loro familiari, alle modalità con cui comunicare tempestivamente ai cittadini eventuali focolai, a come attivare efficacemente il sistema dell’emergenza “di prossimità” nel caso ve ne fosse bisogno. E’ necessario agire con rapidità dove vi è disagio sociale o necessità di supporto e in alcun caso, soprattutto in momenti come questo, si deve addossare alla carenza di personale l’ingiustificata fornitura di sussidi. E’ necessario recuperare gli immobili comunali e reimpiegarli nella catena del valore per la nostra comunità: non servono progetti inutili e costosi in questo momento, ma iniziative strutturate, coerenti ed efficienti che coniughino l’attesa ripartenza del Paese con la domanda di occupazione. Ma per far ciò bisogna farsi trovare pronti.
“Ogni spreco oggi è un torto alle generazioni future” ha ribadito il presidente Mario Draghi durante la presentazione delle linee programmatiche del suo governo. Qualcuno, domani, dovrà rispondere di tutto ciò ai nostri figli, ai suoi figli, e raccontargli il motivo di queste scelte!!
Consigliere del Comune di Matera
Ing. Rocco Luigi Sassone