Lunedì 8 marzo 2021, riapre finalmente dopo oltre tre anni l’Arco di Santo Stefano detto “La Jamm”. Molto importante, in questi lunghi mesi, è stato il lavoro posto in essere dall’Assessore Monica Ditaranto e dal Capo Settore Tecnico Pier Paolo Nobile che sono riusciti a risolvere una particolare controversia che si trascinava senza risoluzione.
Al fine di documentare il lungo lavoro che è stato fatto è opportuna una lunga ma necessaria cronistoria. Nel mese di gennaio 2017, a seguito di un cedimento del tratto stradale sottostante l’Arco, veniva chiuso al traffico veicolare e pedonale il tratto di strada che collega via Metaponto con Corso della Repubblica. Si accertava che il cedimento della pavimentazione stradale era stato causato dalla perdita della rete fognante privata ma l’Amministrazione Comunale, per accelerare i tempi, provvedeva in proprio alla sostituzione del tratto fognante danneggiato.
A seguire, alcune lesioni iniziavano ad interessare l’immobile ivi ubicato e, prontamente, i proprietari facevano ricorso al Tribunale Civile di Matera per gli accertamenti tecnici preventivi. A conclusione del procedimento si appurava che i dissesti erano da ricondursi a deficit strutturali del fabbricato nonché alla errata realizzazione degli interventi di ripristino dei danni subiti in occasione del sisma del 1980. Alla luce di tale accertamento, con Ordinanze 95 e 96 il Sindaco sollecitava Acquedotto Lucano ed i proprietari, ciascuno per propria competenza, ad intervenire tempestivamente a salvaguardia della pubblica e privata incolumità.
Oggi, a conclusione dei lavori, possiamo finalmente rivedere aperto al traffico il nostro famoso Arco La Jamm e riconsegnarlo a tutta la Città.
IL SINDACO
Vincenzo ZITO