Ieri mattina alle ore 10.00 si è tenuta la conferenza stampa di lancio del progetto “Materia Viva. L’hub dell’artigianato sociale a Matera”, in cui è stato inaugurato lo spazio che ospiterà la scuola di mestieri e i laboratori allestiti per l’occasione presso il Villaggio del Fanciullo di Matera. Il progetto pilota, partito lo scorso gennaio, consentirà di sperimentare e consolidare nei 15 mesi della sua durata, esperienze di formazione e orientamento al lavoro votati all’inclusione, valorizzando le tradizioni culturali e produttive della tradizione, in abbinamento a buone pratiche di imprenditoria sociale nel territorio di Matera e nei piccoli paesi delle aree interne.
Il progetto realizza uno degli obiettivi di sviluppo e investimento in favore delle fragilità che il Consorzio La Città Essenziale sta portando avanti nell’ambito del welfare culturale, reso possibile grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo attraverso l’Iniziativa Formula in collaborazione con Fondazione Cesvi.
Il progetto è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da settembre a dicembre 2021 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In tre mesi sono stati raccolti 110.000 euro grazie alle contribuzioni di privati cittadini, imprese, della Banca e delle società del Gruppo Intesa Sanpaolo.
“Materia Viva” promuove l’apprendimento e l’inclusione lavorativa di persone in condizione di svantaggio, in quello che sarà il primo hub dell’artigianato sociale a Matera. Non solo: il coinvolgimento attivo delle imprese artigiane e creative locali nella condivisione di spazi urbani rifunzionalizzati valorizza lo scambio tra maestranze, arti e processi ideativi, come vettori di un progresso sostenibile per le comunità locali.
Insieme al soggetto responsabile La Città Essenziale di Matera, partecipano al progetto la Cooperativa Sociale Oltre L’Arte, Confartigianato Matera, il Consorzio regionale ISME e il Consorzio nazionale CGM.
Per la Presidente di Oltre L’Arte, Rosangela Maino, «Materia Viva consolida e rafforza le scelte di inclusione maturate nella nostra cooperativa con alcuni collaboratori nel corso di questi anni, finalizzate a sostenere percorsi di autonomia delle persone fragili. La possibilità di estendere ulteriormente questa proposta ad una più ampia platea di beneficiari ci riempie di soddisfazione e ci spinge a generare nuove reti di relazioni che possano fare della nostra città, Matera, un modello virtuoso da replicare».
«Con questo progetto – aggiunge il Presidente del Consorzio La Città Essenziale, Giuseppe Bruno – puntiamo a creare un hub dell’artigianato sociale riconoscibile nella città di Matera, dove coniugare l’inclusione socio-lavorativa con l’attrattività culturale e la promozione territoriale, moltiplicando le opportunità di formazione, empowerment, dialogo intergenerazionale e soprattutto inserimento lavorativo, al fianco dello sviluppo imprenditoriale socialmente connotato, a partire dalla valorizzazione di arti e mestieri in partnership con Confartigianato e le sue realtà artigianali. Un approccio all’investimento inclusivo che il Consorzio e la sua rete persegue ormai da diverso tempo».
«Grazie al progetto Materia Viva, l’hub di artigianato sociale di Matera, rendiamo possibile l’inclusione lavorativa di persone in condizione di fragilità psico-fisica o di svantaggio – spiega Alberto Pedroli, Direttore Regionale Basilicata, Puglia e Molise di Intesa Sanpaolo – con la realizzazione di laboratori artigianali per attività manuali semplici e a bassa frequenza. Con il programma Formula, che supporta progetti dedicati a bambini, adolescenti, famiglie e anziani in situazioni di disagio, Intesa Sanpaolo conferma la propria vocazione di banca sensibile alle istanze sociali e alle specificità dei territori in cui opera. Anche a livello locale esprimiamo il nostro ruolo di leader nelle iniziative di inclusione e sostenibilità».
«Quest’importante progetto ci permette di essere più incisivi, con proposte progettuali rispondenti ai bisogni territoriali su una serie di questioni che colpiscono il nostro Paese in ambito ESG. Il progetto “Materia Viva: l’hub di artigianato sociale a Matera” è la dimostrazione che per dare una risposta rapida ed efficace alle problematiche sociali territoriali, il connubio tra i mondi non profit e profit può rappresentare una soluzione vincente in grado di portare soluzioni concrete in contesti sociali periferici complessi», aggiunge Roberto Vignola, Vice Direttore generale di Fondazione Cesvi.