Per sostenere i programmi di sviluppo delle imprese agricole lucane la giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche agricole, forestali e alimentari, Francesco Cupparo, ha approvato un bando specifico relativo alla Sottomisura 4.1 “Investimenti nelle aziende agricole” del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014/2020 attivando risorse pubbliche per 36 milioni e 600 mila euro. Sono due le differenti linee di finanziamento: risorse ordinarie (cofinanziate): 20 milioni di euro, risorse Euri (Ngeu): 16,6 milioni di euro.
“Obiettivo principale della Sottomisura 4.1 – evidenzia l’assessore – è quello di migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole, la ristrutturazione e l’ammodernamento delle aziende al fine di aumentare la quota di mercato e l’orientamento allo stesso, in una logica di sostenibilità ambientale. L’avviso – spiega Cupparo – adotta un meccanismo procedurale finalizzato alla semplificazione ed al contemporaneo rafforzamento dei controlli amministrativi, tale da ottimizzare la gestione dell’elevato numero di potenziali richieste dei beneficiari. Al fine di garantire la separatezza fra i flussi procedurali legati alle due tipologie di risorse finanziarie del Psr Basilicata, già in prima fase i potenziali beneficiari – precisa Cupparo – saranno chiamati ad optare per una delle due linee finanziarie.
Nella seconda fase saranno implementate due procedure Sian distinte. Il tutto nel rispetto della necessità di separata rendicontazione, controllo e monitoraggio delle due tipologie di risorse”.
In dettaglio la sottomisura 4.1 “Investimenti nelle aziende agricole”, concorre al soddisfacimento dei seguenti fabbisogni del programma: promuovere l’aumento della dimensione economica delle imprese agro-forestali e l’orientamento – al mercato; incentivare lo sviluppo di nuovi modelli produttivi e organizzativi orientati alla diversificazione – delle attività agricole nelle aree rurali e nelle aziende agricole; aumentare l’integrazione territoriale delle imprese agricole; favorire l’ingresso e la permanenza dei giovani in agricoltura, anche attraverso lo sviluppo del capitale umano; stimolare e incentivare la creazione di reti e network (associazioni, accordi, consorzi, ecc.) e l’approccio di filiera; contenere il prelievo della risorsa idrica; valorizzare i sottoprodotti e gli scarti delle lavorazioni agricole, alimentari e forestali a fini – energetici; razionalizzare i consumi energetici nel settore agricolo.
Tutti gli adempimenti sono contenuti nell’avviso tenuto conto che entro 60 giorni dalla pubblicazione sul Bur, i potenziali beneficiari – imprese singole o associate – potranno presentare l’istanza di candidatura ad una delle due tipologie di finanziamento (Ordinario o Euri), compilando l’apposito format sul portale Siarv della Regione Basilicata e trasmettendo il format di partecipazione con l’asseverazione dei punteggi attribuibili alle rispettive proposte progettuali.